«L’allestimento resta in piazza»
Dopo il successo la proposta di Gori: gestione alle Botteghe di Città Alta
Tavolini e piante mediterranee resteranno in piazza Mascheroni.
L’arte dei Maestri resterà, almeno per un po’. La proposta parte dal sindaco Giorgio Gori, dopo l’apprezzamento riscosso dal giardino realizzato in piazza Mascheroni per la rivista Gardenia, nell’ambito dei «Maestri del Paesaggio». Già durante l’allestimento, i residenti si fermavano a guardare, fare domande, chiedere se sarebbe rimasto così per sempre.
È ancora presto per dire «sempre», ma ieri è arrivata la conferma che le colline di alberi e gli elementi decorativi creati dalla paesaggista Sarah Eberle e illuminati dalla light designer Anna Sbokou saranno mantenuti, insieme alla scultura di David Herber. Almeno per sei mesi, ma non ci sono ancora indicazioni precise sui tempi. Sarà smantellata invece l’illuminazione aerea. Le piante sono fornite dalla fondazione Radicepura, mentre della gestione degli spazi si occuperà la Comunità delle botteghe di Bergamo Alta, storica associazione attiva sul territorio da più di quarant’anni.
«Ci fa piacere che un’opera temporanea — dichiara la direttrice di Gardenia, Emanuela Rosa-Clot — possa essere vissuta ancora un po’. Significa che è riuscita a svolgere il suo compito: non abbellire una piazza che già era bella, ma risvegliare nei cittadini un diverso modo di viverla».
Sculture di alberi e arbusti della flora mediterranea. Il grande anello d’acciaio che riflette, come in uno specchio, lo spazio circostante. Le sedie e i tavoli, rossi e arancioni. Tutto questo invita i passanti a sostare nella piazza, soprattutto in questi giorni dove anche l’estate sembra voler continuare.
«I Maestri del Paesaggio» si conclude oggi, ma l’augurio, continua la direttrice di Gardenia, «è che l’installazione possa essere un ponte tra la rassegna attuale e quella dell’anno prossimo». Il giardino è stato «adottato» dalla Comunità delle botteghe, che si occuperà della manutenzione delle piante, in particolare della potatura e dell’adattamento, con il passare delle stagioni. «Contiamo che restino per almeno sei mesi — dice Fabrizio Brivio, segretario dell’associazione –. Personalmente, come residente, trovo bello che esista uno spazio fruibile a chiunque, con tavolini per sedersi all’aria aperta, senza dover stare a un bar o a un ristorante, ma semplicemente per godersi la piazza». Ci sono infatti 50-60 posti. «Quest’area verrà ulteriormente valorizzata» prosegue Brivio, che rilancia: «Sarebbe bello che oggi anche altri privati decidessero di prendersi cura di una piazza della città per restituirla, in un certo senso, ai cittadini, perché la riscoprano».
L’iniziativa Il giardino per i Maestri del paesaggio creato da Gardenia con designer e paesaggisti