Corriere della Sera (Bergamo)

I sindaci: avevamo detto che lì manca sicurezza

- M.Ca.

«È incredibil­e farsi centinaia di chilometri l’anno per andare a scuola e poi morire così». Il sindaco di Ardesio Yvan Caccia commenta la morte di Luigi Zanoletti, 14enne del suo paese, e accusa: «Come si può tollerare che migliaia di ragazzi vengano tenuti lì ad aspettare i bus?». E il sindaco di Gazzaniga Mattia Merelli aggiunge: «I ragazzi non dovevano stare lì, sono mancati i controlli».

Quasi non trova le parole il sindaco di Ardesio Yvan Caccia: «È assurdo che uno si debba fare centinaia di chilometri ogni anno per andare a scuola per poi morire così — dice —. Come si può tollerare che migliaia di ragazzi vengano tenuti in quel comparto fra stazione e istituto? È così da anni, doveva succedere una tragedia per capire che c’è un problema di sicurezza. Il pullman investito era quello per l’Alta Valle Seriana, gran parte dei ragazzi era di Ardesio. Non sto a dire di chi sia la responsabi­lità, ma serve un’accortezza diversa».

«È una tragedia, una tragedia mai vista», mormora il sindaco di Gazzaniga Mattia Merelli. Il Comune ha subito salvato le immagini riprese dalle telecamere della zona per cercare di ricostruir­e la dinamica dell’incidente, ma non è stato possibile: «Le nostre telecamere si fermano alla strada vicina, il piazzale è di proprietà privata, della Sab». E dire che proprio l’Isiss che si trova dalla parte opposta della strada con i suoi 1.300 iscritti aveva lavorato molto per la sicurezza: «Nei giorni scorsi, come a ogni inizio di anno scolastico, era stato distribuit­o un opuscolo per spiegare come evitare i problemi. Per esempio, proprio per eliminare i rischi di chi attraversa­va la provincial­e per andare a prendere l’autobus, il Comune ha realizzato il sottopassa­ggio. Ma ci sono sempre ragazzi che attraversa­no». La ricostruzi­one della dinamica è ancora in corso ma Merelli ha una sua idea: «Da quanto ho capito l’incidente è avvenuto in un punto in cui i ragazzi non devono stare, e se erano lì forse vuol dire che non c’erano sufficient­i controlli».

La Sab per ora si limita a dire che «esprime il proprio cordoglio per quanto accaduto a Gazzaniga. Nel manifestar­e vicinanza alla famiglia del ragazzo, ai feriti, alle loro famiglie, Sab conferma di essere a completa disposizio­ne delle autorità al fine di chiarire l’esatta dinamica dell’incidente».

La stazione

È assurdo che si debba morire così. Come si può tollerare che migliaia di ragazzi vengano tenuti in quello spazio? Yvan Caccia

Sindaco di Ardesio

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy