Un giardino ci salverà
Cernobbio A Villa Erba la fiera Orticolario dedicata alle piante e al vivere green
«Nonè mai troppo tardi per diventare giardinieri. Lo dico con convinzione: i giardinieri possono cambiare il mondo». È l’opinione di Roy Lancaster, ospite d’onore di Orticolario 2018. Lo scrittore e giornalista inglese, vicepresidente della storica Royal Horticultural Society di Londra, scopritore di piante e divulgatore, ha ritirato il premio «Per un giardinaggio evoluto», attribuito ogni anno dalla manifestazione lariana a un personaggio del mondo botanico. «È importante dare buoni esempi», ha proseguito, «perché noi siamo i custodi del nostro patrimonio naturale».
È anche la filosofia di Orticolario, mostra mercato di alto profilo dedicata al giardino e alla sua cura, che da dieci anni sotto la presidenza di Moritz Mantero si impegna a diffondere uno stile di vita green, sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Anche oggi, ultimo dei tre giorni di apertura, il parco di Villa Erba accoglie ben 270 espositori selezionati: in primis noti vivaisti nazionali e internazionali, che mostrano il meglio delle loro varietà, ricerche e collezioni di piante e fiori, poi artigiani di qualità che lavorano con materiali naturali, infine produttori di arredi e accessori per la vita all’aria aperta. In più, dato che il tema scelto quest’anno è il gioco, i prati che degradano verso l’acqua sono disseminati di installazioni oniriche, curiose, divertenti, opere di garden designer e architetti del paesaggio. Una per tutte: il labirinto della cattedrale di Chartres riprodotto con migliaia di piante di salvia. Non a caso, perché proprio la salvia è la protagonista di questa edizione, presente soprattutto nelle varietà ornamentali che contano più di mille specie diverse. Tra gli allestimenti artistici anche una spettacolare testa di Buddha gonfiabile in seta, ideata e confezionata da Stefano Ogliari Badessi, per sottolineare il legame dell’area comasca con questo filato e la sua origine orientale. In più, ampio programma di eventi: visite guidate alla Villa ottocentesca (buen retiro di Luchino Visconti), degustazioni, passeggiate botaniche, proiezioni di cortometraggi sui giardini storici, corsi di composizione floreale, di acquerello, di barbecue, dimostrazioni di yoga, incontri con esperti, presentazioni di libri, intrattenimenti musicali. Per i bambini: corse di biglie, gioco dell’oca, bolle di sapone e laboratori di giardinaggio. Da non scordare che per i visitatori dell’ultimo minuto c’è un’occasione di shopping in più: oggi, dalle ore 18 alle 19, vendita speciale di tutte le piante e le suppellettili utilizzate per le installazioni temporanee che hanno decorato il parco. Non poteva mancare il lato filantropico: il ricavato della biglietteria e delle attività a pagamento sostiene enti benefici del territorio.