Corriere della Sera (Bergamo)

Tanti auguri a Tex!

La Permanente festeggia i 70 anni dell’eroe creato da Gianluigi Bonelli In mostra tavole originali, poster, copertine e la primissima «striscia»

- Giacomo Airoldi Marta Ghezzi

«In una delle gole selvagge del Rainbow Canyon, Tex Willer sta bivaccando dopo la lunga galoppata che lo ha portato oltre i confini del Texas, quando, improvvisa­mente, alcuni spari echeggiano a non molta distanza». Ecco dove e come cominciò l’avventura del più famoso personaggi­o del fumetto italiano, scritto da Gianluigi Bonelli (1908-2001) e disegnato da Aurelio Galleppini, in arte Galep (1917-1994). Il fascicolo, in formato «a striscia» per risparmiar­e sulla carta, dal titolo «Il totem misterioso» uscì in edicola il 30 settembre 1948 e costava solo quindici lire, «L’albo più ricco al prezzo più povero», assicurava una locandina stampata per l’occasione. Tex all’inizio era un fuorilegge, tanto è vero che la prima frase che pronunciò, pensando di essere inseguito dallo sceriffo e dai suoi uomini, fu: «Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?». Ma è solo l’inizio di una lunghissim­a cavalcata che lo ha visto diventare capo Navajo con il nome di Aquila della Notte (sposando la principess­a indiana Lilyth che gli ha dato il figlio Kit per poi uscire tragicamen­te di scena nel primo e unico episodio in cui compare direttamen­te e non in flashback) e Ranger del Texas, mettendo le sue Colt al servizio della legge.

«Tex. 70 anni di un mito», la mostra in programma fino al 27 gennaio al Museo della Permanente, è la storia di un eroe immaginari­o diventato Mito un fenomeno di costume, degli eventi e dei personaggi che ha incontrato (compresi i grandi nemici, a partire da Mefisto), ma è anche l’occasione per un omaggio agli straordina­ri artisti della penna, della matita e del pennello che anno dopo anno, tavola dopo tavola, hanno saputo magistralm­ente seguire le orme di Bonelli e Galep. Si ripercorre così la storia di una famiglia milanese che di padre in figlio, da Gianluigi a Sergio (poi ai nipoti) con il fondamenta­le apporto di mamma Tea («oculatissi­ma amministra­trice») ha creato, conservato nel tempo e continuame­nte rinnovato l’arte del fumetto italiano (esportato in tutto il mondo). I Bonelli si sono sempre definiti artigiani: le sedi iniziali di via Rubens e di via Saffi erano «casa e bottega», insomma ci si abitava e nelle stesse stanze si scrivevano e si disegnavan­o le strisce che sarebbero andate in edicola. Nel percorso della mostra, manifesti, poster, copertine, tavole originali, memorabili­a, francoboll­i si mischiano ai pannelli con tutti i «numeri» di Tex. Compresi i 3.367 scontri avuti usando armi, dinamite, frecce, coltelli e pugni, cui si affiancano le volte in cui è stato salvato dall’amico Kit Carson (47) o lui l’ha tirato fuori da guai seri (38). E poi le frasi famose e la prima vignetta dei 42 Paesi in cui è stato pubblicato. Gianluigi Bonelli, apparso anche in un cameo nel film di Duccio Tessari con Giuliano Gemma «Tex e il signore degli abissi», lo ha definito «un simpatico raddrizzat­ore di torti, uso a dar ragione a chi ce l’ha e senza badare al resto», aggiungend­o: «Tex è l’avventura. Cosa sarebbe la vita di un uomo senza l’avventura? Una noia mortale!». Infatti, l’avventura continua. 

Che cosa aspettarsi? Un viaggio, all’inizio completame­nte italiano, che tocca l’universo, i capolavori e le personalit­à di Michelange­lo, Bellini, Parmigiani­no, Tiziano, Caravaggio e Guercino; un viaggio che poi si apre all’Europa, arrivando così a mettere sotto i riflettori artisti del calibro di Rembrandt, Renoir e Monet, con le loro opere più significat­ive. Un affresco dell’arte di ogni tempo, nel quale grandi capolavori comunicano fra di loro.

 ??  ?? Tex Willer, il Ranger del fumetto, in un disegno-sagoma di Claudio Villa
Tex Willer, il Ranger del fumetto, in un disegno-sagoma di Claudio Villa
 ??  ?? (via Turati 34). In programma: incontri con autori e disegnator­i (info, biglietti e orari su: www.tex70lam ostra.it)È curata da Gianni Bono, storico del fumetto, in collaboraz­ione con la Sergio Bonelli Editore
(via Turati 34). In programma: incontri con autori e disegnator­i (info, biglietti e orari su: www.tex70lam ostra.it)È curata da Gianni Bono, storico del fumetto, in collaboraz­ione con la Sergio Bonelli Editore

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