Stefano Signoroni Musica in smoking
Crooner Uno show «con lo smoking» tra swing e canzone italiana, come terapia per il corpo e per lo spirito. È la filosofia, artistica e scientifica, di Stefano Signoroni, 39enne milanese dalla doppia vita (e con due lauree: in biotecnologie Mediche e Farmaceutiche), che di giorno si dedica alla ricerca contro il cancro ereditario, come consulente all’Istituto Nazionale dei Tumori, e nel tempo libero si trasforma in cantante, musicista e intrattenitore. Stasera è al Blue Note (via Borsieri 37, ore 21, 25/30 euro), con gli Mc, una superband di sette elementi capeggiata dal bassista Flavio Scopaz. Con l’aria da crooner anni 50 e il look curato con tanto di smoking e papillon, Signoroni proporrà al piano i brani del suo disco «Good times» e un repertorio che va dagli anni 60 ad oggi, e spazia dagli standard swing alle più belle melodie italiane e internazionali. La sua è una formazione classica orientata al pop retrò, come in «Stai lontana da me», brano di Bacharach, con il testo di Mogol scritto per Celentano. «Il mio modello», ha detto, «è Elton John, versione piano e voce, e la mia formula è rendere radiofoniche canzoni del passato». Il suo show è apprezzato anche all’estero, in particolare a Monte Carlo, dove ha aperto i concerti di Ringo Starr e di Claudio Baglioni.