Paella, lumache e donuts Tornano i Mercatanti
Da giovedì a domenica sul Sentierone: attesi in 120 mila
Tornano sul Sentierone i Mercatanti, da giovedì 11 a domenica 14 ottobre. Paella, carne alla brace, lumache, cioccolati del Belgio, donuts e altre specialità invaderanno il centro di Bergamo, per la manifestazione organizzata da Promozioni Confesercenti. Saranno 19 le nazioni rappresentate e si potranno provare i prodotti di 13 regioni italiane.
Ci saranno alcune novità, come i donuts, le ciambelline che piacciono a Homer Simpson. E tante conferme, dai fiori dell’Olanda ai formaggi francesi. Tornano per la 17esima volta sul Sentierone i Mercatanti in Fiera, da giovedì 11 a domenica 14 ottobre. E ancora una volta le specialità di tutta Europa (e non solo) invaderanno il centro di Bergamo, per la manifestazione ideata e organizzata da Promozioni Confesercenti, che punta a portare in città 120 mila persone.
Saranno 19 le nazioni rappresentate e si potranno provare anche i prodotti tipici di 13 regioni italiane. Ospite per la prima volta della manifestazione, la Taverna Valtellinese, che proporrà le sue specialità, dai pizzoccheri alla bresaola. E tra le novità «a chilometro zero», ci saranno le lumache di un’azienda biologica di Calcinate. «L’offerta dei venditori ambulanti — dice Giulio Zambelli, presidente di Promozioni Confesercenti — non va a sovrapporsi a quella dei negozi e dei bar del centro: l’evento richiama decine di migliaia di visitatori e le ricadute, anche stavolta, saranno positive per tutti gli operatori economici».
I Mercatanti, che all’inizio avevano cadenza biennale, sono arrivati a Bergamo per la prima volta nel 1999. «In quell’anno — ricorda Cesare Rossi, direttore di Promozioni Confesercenti — siamo stati la seconda città italiana a ospitare quella che era la pri-
La novità cittadina Anche la Taverna Valtellinese proporrà le sue specialità, dalla bresaola ai pizzoccheri
ma tappa dello street food, che adesso va tanto di moda, ma nel ‘99 ancora no. Anche la logistica era molto complicata: si mandavano i fax alle delegazioni, non c’erano le mail ed era tutto un altro mondo. Adesso riceviamo ogni anno circa 300 richieste dagli operatori e possiamo accontentarne 120: cerchiamo di confermare i migliori e di fare turn over, con un occhio di riguardo pure agli imprenditori della città».
Arriveranno ambulanti da Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Austria, Olanda, Belgio, Irlanda, Grecia, Russia, Ungheria, Finlandia e Polonia. Ospiti anche dal Messico, dal Brasile e dall’Eritrea. Per la prima volta ci sarà l’America e si potranno provare i donuts. Tra i banchi, wurstel, birra, vini, paella, carne alla brace, biscotti olandesi, cioccolatini del Belgio, il caviale russo, i tulipani dell’Olanda, i churros, i biscotti della Bretagna, i formaggi dei Pirenei, il pane nero e le marmellate dell’Austria e le ceramiche inglesi. Tra i Paesi presenti, pure la Grecia, con la pita e, una novità, gli yogurt con diverse gradazioni di grassi.
«Lo sforzo fatto in questi anni — dice il sindaco Giorgio Gori — è stato quello di alzare sempre più il livello di qualità dell’offerta. Il Sentierone era la prima sede della fiera della città: l’architetto Piacentini ne ha fatto un centro direzionale a inizio del ‘900, uno spazio fatto di banche e uffici. Il genius loci del Sentierone riaffiora con i Mercatanti, che ne riscoprono la vocazione commerciale. Sono felice di sottolineare l’impegno degli organizzatori nell’alzare il livello della manifestazione, raccogliendo una precisa richiesta dell’amministrazione. Anche per questo il successo dell’iniziativa è cresciuto negli anni».
Gli ambulanti dovranno attenersi alle regole degli organizzatori. «Chi si comporta male — dice Zambelli — e magari lascia l’aera sporca non viene più. Sono nostri ospiti e si devono comportare come noi chiediamo».