Milano-Meda, stanziati fondi per riqualificare i cavalcavia
Deliberati 1,4 milioni di euro. Il presidente della Provincia: «Non ci sono situazioni di pericolo»
Oltre un milione di euro per gli interventi di riqualificazione dei ponti della Milano-Meda. Dopo avere confermato la scorsa settimana il cessato allarme per i tre manufatti della superstrada brianzola sottoposti a una serie di prove carico lo scorso settembre, il presidente della Provincia di Monza, Roberto Invernizzi, ha presentato ieri in dettaglio il report delle analisi e ha annunciato uno stanziamento da parte di Regione Lombardia di un milione e 400 mila euro destinato a operazioni di «maquillage».
«I fondi regionali saranno utilizzati per la manutenzione generale — ha spiegato Invernizzi —. Sotto il profilo statico i ponti sono a posto e hanno ottenuto la certificazione di idoneità fino al 2020. Le strutture sono abilitate a sopportare il carico in esercizio sulla superstrada e non sussistono situazioni di pericolo tali da richiederne la chiusura».
I tre cavalcavia sottoposti a verifica sono il numero 12, in via Manzoni, e il numero 14, in via San Benedetto, a Cesano Maderno; a loro si aggiunge il numero 26 sullo svincolo di Meda. L’allarme suscitato dal crollo del ponte Morandi di Genova lo scorso 14 agosto aveva spinto la Provincia ad anticipare il calendario delle prove di carico già programmate nell’ambito dell’operazioni «Ponti sicuri» avviata due anni fa. «Non c’è mai stata una situazione di emergenza — conclude il presidente della Provincia —. Esiste invece una situazione di criticità dei manufatti dovuta all’usura che conosciamo molto bene e che stiamo monitorando con attenzione da 2016, anno in cui la Provincia ha preso in gestione la superstrada».
Il piano operativo prevede la sorveglianza dei transiti, l’esecuzione ogni sei mesi (o dopo eventi eccezionali) di ispezioni e il monitoraggio strutturale continuo.