Diciotto orti urbani alla Celadina
Su quei terreni erano già nati degli orti, spontaneamente. L’amministrazione li ha acquisiti dall’Aler — il progetto rientra nel bando periferie — per ridisegnare quell’angolo di Celadina, fra via Flores e piazza San Pio X. Sono partiti da qualche giorno, con le prime operazioni di sbancamento, i lavori per 18 orti (40 metri quadri ciascuno), da assegnare tramite un bando che verrà pubblicato a breve sul sito del Comune. Saranno affiancati da un pergolato, «uno spazio conviviale» con tavoli e sedute. Nel giardino, annuncia la giunta in una nota, passerà anche una pista ciclopedonale, finalizzata a collegare via Flores con la piazza e con via Pizzo Redorta. Qui è in programma la sistemazione dell’area verde, dove verranno posizionate delle piante per dar vita a un frutteto. Le operazioni, da 120 mila euro, dovrebbero durare quattro mesi in tutto. «Il nuovo sistema degli orti urbani, con un viale alberato e illuminato, un percorso pedonale e ciclabile — spiega l’assessore al Verde pubblico, Leyla Ciagà
( foto) —, rappresenta un intervento di connessione e riqualificazione che il quartiere aspettava da anni. Riusciamo a metterlo in campo grazie al progetto Legami urbani. Creeremo una permeabilità dolce all’interno dell’isolato, a piedi o in bici, in sicurezza». I prossimi interventi sono previsti per i parchi pubblici Baden Powell e di via Pizzo Scais, mentre è «imminente», sottolinea il Comune, «il cantiere di riqualificazione della piazza dell’ex centrale di via Daste e Spalenga». (m.ca.)