Taxisti abusivi, vigili a scuola dai ghisa
Accordo con la polizia locale di Milano: lezioni per scovare autisti e Ncc non in regola
Non è sempre semplice riuscire a scovare taxisti abusivi e gli Ncc (noleggio con conducente) che non rispettano le regole. La polizia locale di Milano ha istituito da anni, all’interno del radiomobile, il «Freccia 1», un’unità adibita ai controlli sui servizi taxi e Ncc. Saranno proprio gli operatori di «Freccia 1» a fare scuola ai vigili bergamaschi, a cui insegneranno «trucchi» e strategie per provare a trovare gli abusivi.
Il primo giro due anni fa. Ora l’amministrazione comunale di Bergamo ripropone il secondo tour nei quartieri per un confronto soprattutto sulla sicurezza, ma non solo. «Aspettiamo a braccia aperte tutti i cittadini che vogliono confrontarsi con noi — dice il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi —. Andiamo nei quartieri senza una scaletta predefinita: siamo disponibili a parlare di tutto». Questa volta, però, rispetto al tour del 2016, c’è una scadenza all’orizzonte, quella del mandato. «Dovremo cercare di risolvere subito le questioni che ci porranno, almeno quelle più semplici — dice il vicesindaco —. Ai cittadini racconteremo anche quello che abbiamo fatto in questi anni».
Sono sette gli incontri organizzati (con inizio sempre alle 20.30): ogni appuntamento verrà dedicato a tre o quattro quartieri, con una suddivisione territoriale che rispecchierà quella delle Reti sociali. Ad affiancare il vicesindaco, l’assessore alla Coesione sociale Maria Carolina Marchesi, la comandante della polizia locale Gabriella Messina e altri assessori e consiglieri comunali che, di volta in volta, vorranno aggiungersi.
Il primo appuntamento è fissato per il 23 ottobre, all’Auditorium San Sisto (via della Vittoria 1), per parlare di Colognola, del Villaggio degli Sposi e di Grumello al Piano. Il 30 ottobre, all’Auditorium Centro Risorse Educative di via Ruggeri da Stabello, l’amministrazione incontrerà i cittadini dei quartieri Conca Fiorita, Valverde-Valtesse Sant’Antonio e Valtesse San Colombano. Il 7 novembre, nel salone del Centro terza età (via Caprera 6), toccherà alla Malpensata, a Campagnola, a San Tomaso e a Carnovali, mentre il 14 novembre, nello Spazio Hobbit (via Curò 7), si parlerà di Celadina e Boccaleone.
«Il tema della sicurezza — dice l’assessore Marchesi — è prioritario e sentito da tutti i cittadini, giovani e anziani. Noi abbiamo già una relazione sistematica con i cittadini, attraverso le reti sociali e questo ci aiuta molto, è un elemento di sicurezza». Nella prima edizione del tour nei quartieri, questo tema è stato declinato in varie forme. «Ai cittadini non interessa soltanto la sicurezza urbana, ma anche quella stradale — spiega Gandi —. Chiedono, per esempio, più illuminazione oppure di mettere in campo qualche strategia per far sì che, in alcune vie, auto e moto viaggino più lentamente. È capitato più volte che da incontri di questo tipo nascano poi progetti per la città. In genere c’è molta poca propaganda e prevale il racconto della realtà, un aspetto fondamentale per gli amministratori. Noi siamo pronti ad ascoltare tutti e a prenderci anche le critiche, se ci saranno. Siamo sicuri che dal confronto potranno nascere altre idee e nuovi progetti utili ai quartieri».
Il quinto incontro si terrà il 21 novembre, all’Auditorium del Polaresco (via Polaresco 15), dove si parlerà di Longuelo, Loreto, San Paolo e Santa Lucia. Il 28 novembre, al Centro Famiglia di via Legrenzi 31, l’amministrazione incontrerà i cittadini di Redona, Borgo Palazzo e Borgo Santa Caterina. L’ultimo incontro, il 5 dicembre nella Sala Galmozzi (via Tasso 4), si parlerà del centro (vie Sant’Alessandro, Pignolo e Papa Giovanni XXIII) e di Città Alta. «Credo molto nel contatto diretto con i cittadini — dice la comandante Messina —. È anche un modo per conoscere i cittadini e creare rapporti più diretti sul territorio».
Un tema ampio «Molto sentito anche il tema della sicurezza stradale. Dagli incontri nascono progetti»