Dopo le nazionali l’occasione per un rilancio
De Roon tra i migliori in campo, anche Freuler con la Svizzera. Ilicic nervoso è stato espulso Ma nessuno ha giocato per 180 minuti: dopo la pausa l’occasione per un rilancio, domenica c’è il Chievo
Un pareggio, una sconfitta e un cartellino rosso, in 151 minuti giocati con la Slovenia. È il bilancio di Josip Ilicic nelle due settimane con la Nazionale, con espulsione al novantesimo nella sfida pareggiata 1-1 con Cipro. Insomma, al netto di qualche bollore di troppo, il fantasista dell’Atalanta dovrebbe avere ritrovato la condizione migliore. O, se non è così, almeno avere incamerato qualche minuto in più rispetto alla forma approssimativa vista nel rettangolo di gioco contro la Sampdoria per circa una mezz’ora. Difficile che sia titolare contro il Chievo al Bentegodi domenica, ma le sue quotazioni sembrano in rialzo per le prossime gare, perché le sue doti sono necessarie per uscire dalla tempesta (anche di sfortuna) in cui l’Atalanta appare incappata. Certo, Gasperini continua a chiedergli di più dopo la sfortunata infezione che lo ha tolto di mezzo per un mese e mezzo. Ieri ha svolto lavoro di scarico — così come Castagne, impegnato con il Belgio nell’amichevole contro l’Olanda — per recuperare le energie.
La pausa per le nazionali è certamente stata un bel tonico per Marten de Roon: la sua Olanda si è rimessa in carreggiata nel gruppo della Nation League, distruggendo per 3-0 la Germania di Joachim Low. L’atalantino ha giocato 90 minuti, salvo poi riposare nella sfida successiva. La sua esperienza è complementare rispetto a quella di Hans Hateboer, in panchina con i teutonici, un tempo invece contro il Belgio.
Molto peggio è andata a Musa Barrow, con il Gambia. Prima il pareggio in Togo, dove però è partito dalla panchina per subentrare dopo un’ora di gioco. Il ritorno ha però praticamente eliminato la sua nazionale dalla corsa alla prossima Coppa d’Africa, perché il Togo, in 10, è riuscito a siglare al novantesimo il gol vittoria, mentre Barrow è risultato il peggiore in campo: il Gambia è ora staccato di sei punti. Ali Adnan ha giocato tutto il match che l’Iraq ha disputato contro l’Arabia Saudita (a riposo contro l’Argentina), così come Mario Pasalic, con la Croazia, nel suo ritorno con i vicecampioni del mondo contro la Giordania: 2-1 il risultato.
Chi non può essere contento è certamente Arkadiusz Re- ca, una presenza con l’Atalanta in questo inizio di stagione, ben due con la nazionale polacca: è rimasto a guardare nella sconfitta contro il Portogallo, ha chiuso a cinque dal termine contro l’Italia, uno dei peggiori in campo.
Quasi tutta la partita per Remo Freuler con la Svizzera, nella sconfitta per 2-1 contro il Belgio, mentre una gara a testa per Etrit Berisha e Berat Djimsiti: il portiere ha giocato un’amichevole, il difensore invece la gara ufficiale — persa — in Israele.
Praticamente nessuno ha giocato per 180 minuti in due sfide con la propria nazionale. Un bel segnale in vista di domenica, perché tutti quanti hanno messo benzina nel motore, senza però rischiare il grip. Contro il Chievo servirà, quella benzina.