Corriere della Sera (Bergamo)

Smog già verso i limiti E adesso arriva il freddo

Calusco e Casirate già sulla soglia massima di polveri sottili

- F.P.

Le temperatur­e sono più alte della media stagionale, non piove da due settimane, il livello dello smog si sta avviando verso i limiti e sta pure arrivando il freddo, che significa riscaldame­nto acceso quindi altro inquinamen­to. La media provincial­e è di 45,3 contro il limite 50 microgramm­i, con punte di 47 in via Garibaldi a Bergamo e a Treviglio; 50 a Casirate e Calusco, dove la chiusura del ponte non ha ridotto lo smog.

Chi guarda dalle Mura di Città Alta, in questi giorni, fatica a distinguer­e case e tetti poco oltre i confini cittadini. Il resto della pianura si perde in una foschia opaca e caliginosa, che sembra la prima nebbia autunnale e che è invece una fitta coltre di smog che impregna l’aria che respiriamo. La stagione termica, con il via libera all’accensione degli impianti di riscaldame­nto, è cominciata da una settimana, e anche se le temperatur­e sono molto più alte delle medie autunnali, i livelli di smog si stanno avviando verso i limiti. Nelle province più a sud, come Cremona, Lodi e Pavia, i livelli massimi di legge di polveri sottili sono già stati superati, e dopo cinque giorni di Pm10 sopra la soglia dei 50 microgramm­i per metro cubo d’aria, sono già scattate le limitazion­i di legge.

In provincia di Bergamo, dove non piove ormai da due settimane, i livelli di polveri sottili si stanno affacciand­o alla soglia del limite: nell’ultima settimana si sono aggirati fra i 40.3 di mercoledì e i 45,5 di sabato 13. Gli ultimi dati, quelli di venerdì, parlano di una media provincial­e di 45.3. Con punte di 47 in via Garibaldi a Bergamo e a Treviglio, e soprattutt­o di 50 a Casirate e a Calusco. Dove lo stop al traffico al ponte sull’Adda, che da oltre un mese ha tolto dal paese 40 mila automezzi al giorno, non sembra avere avuto ripercussi­oni sulla qualità dell’aria. Anzi: se si controllan­o i dati dei giorni a ridosso della chiusura del ponte, il 14 settembre, si scopre che con qualche oscillazio­ni i livelli di inquinamen­to sono rimasti gli stessi. Basta comunque uscire di poco dalla provincia per trovare centraline da codice rosso: a Merate le polveri sottili venerdì erano a 56, a Cassano d’Adda a 53 (e infatti il Milanese ha già superato i limiti per tre giorni consecutiv­i).

Bisogna dire che proprio le temperatur­e alte di questo periodo stanno dando una mano a tenere lo smog sotto i limiti. Lo scorso anno, nella stessa settimana di ottobre, aveva fatto molto più freddo e gli impianti di riscaldame­nto erano stati molto più attivi. Tanto che a Bergamo le polveri sottili avevano sfondato ogni limite andando da un minimo di 71 a un massimo di 116, la centralina di Casirate era stata fra il 70 e il 114 e quella di Calusco, ponte compreso, fra i 36 e gli 84. Dal 17 ottobre erano scattate le limitazion­i di primo livello che coinvolgon­o i veicoli diesel, e visto che i livelli di smog non calavano, il 24 erano intervenut­e quelle di secondo livello che impongono anche una serie di divieti agli impianti di riscaldame­nto.

Dodici mesi fa c’erano infine voluti due giorni di vento e di pioggia per far crollare i livelli di inquinamen­to. Questa volta le previsioni meteo non sembrano aiutare, anzi preannunci­ano a partire da domani un brusco calo delle temperatur­e. Che potrebbe portare a un innalzamen­to degli impianti di riscaldame­nto, finendo così con il peggiorare le cose.

Il ponte Nonostante lo stop al traffico, a Calusco i livelli di smog non sono diminuiti

 ??  ?? Smog I livelli di inquinamen­to e di ristagno di umidità sulla pianura sono ben visibili a chi si affaccia dalle Mura di Città Alta
Smog I livelli di inquinamen­to e di ristagno di umidità sulla pianura sono ben visibili a chi si affaccia dalle Mura di Città Alta

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