Corriere della Sera (Bergamo)

Andy: «A Orio porto il mio tributo a David Bowie»

«Al Batik il mio tributo a Bowie Una reunion dei Bluvertigo? I rapporti sono buoni, mai dire mai»

- Rosanna Scardi

Andy Fluon omaggia il suo idolo David Bowie, giovedì, al Batik di Orio al Serio (alle 22, ingresso 15 euro con consumazio­ne). Il biondo artista monzese sarà a voce e sax, mentre Alberto Linari dei White Dukes suonerà il piano. «Sarà una serata poco danzante, molto di intratteni­mento, intima e piacevole — commenta Andy, all’anagrafe Andrea Fumagalli —. Presenterò un estratto minimalist­a dello show che dedico al Duca Bianco con brani classici quali “Space oddity” e altri meno noti come “Fantastic voyage”».

Il musicista non ha mai conosciuto di persona Bowie, ma ha avuto la fortuna di aprire un suo concerto insieme ai Bluvertigo, al Lucca Summer festival, nel 2002. «Passò davanti ai nostri camerini, ma non era l’occasione giusta per incontrarl­o», ricorda. Non mancherann­o le cover di altri big, come quella di «You do something to me» di Paul Weller. Seguirà il deejay set a suo gusto, a suon di elettropop alla Depeche Mode e con i successi della vecchia guardia, rappresent­ata a pittura e musica, seguendo l’estetica e lo spirito del suo laboratori­o di arte monzese, il Fluon art lab. Opere d’arte e canzoni proseguono, dunque, paralleli nella sua carriera.

Dopo lo scioglimen­to dei Bluvertigo e qualche reunion, sei anni fa, ha dato vita al gruppo Fluon, un gioco di parole che combina fluorescen­za e influenza da emettere e ricevere in flusso continuo, dunque nella modalità «on» di chi è sempre acceso. Estimatore della pop art, il cantante non ha scelto il suo nome in onore di Warhol.

«Da appassiona­to alle sonorità inglesi, ho voluto chiamarmi Andy a 14 anni per anglofilia, era più semplice e immediato», dice. Da quella scena musicale, trae soggetti ricorrenti che dipinge su tela, tessuti, strumenti, svariati oggetti di design, come Robert Smith, frontman dei Cure. Qualche giorno fa, è stato protagonis­ta di una mini jam session insieme a Morgan, presentato­re del Premio Tenco al Palafiori di Sanremo, suonando «Heroes» di Bowie e «Personal Jesus» dei Depeche Mode. Ci sarà una reunion? «Dopo l’Ariston ci eravamo persi di vista, un tempo ero polemico, oggi non più. I rapporti sono buoni, ognuno ha i propri progetti. Mai dire mai», conclude.

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 ??  ?? Monzese Andy è stato, con Morgan, fondatore dei Bluvertigo nel 1991 (foto Mjriam-B)
Monzese Andy è stato, con Morgan, fondatore dei Bluvertigo nel 1991 (foto Mjriam-B)

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