Fiammata dalla stufa, grave a 11 anni
Caprino: spruzza alcol sul fuoco, si ustiona dalla vita in su. È in prognosi riservata
Una ragazzina di Caprino è in gravissime condizioni per un incidente avvenuto ieri pomeriggio nella sua abitazione a ridosso del collegio di Celana. Secondo i primi riscontri pare che, visto l’improvviso freddo di questi giorni, la undicenne abbia cercato di accendere la stufa, usando dell’alcol per stimolare le fiamme. La vampata l’ha avvolta per gran parte del corpo, dalla vita in su. Ora è ricoverata con prognosi riservata all’ospedale pediatrico Buzzi di Milano.
Una fiammata improvvisa che si sprigiona di colpo, non concede nemmeno il tempo di spostarsi, e il fuoco che avvolge i vestiti della ragazzina. È in condizioni gravissime una undicenne di Caprino Bergamasco, ricoverata in un ospedale specializzato di Milano dopo essere rimasta vittima di un incidente domestico mentre stava cercando di accendere una stufa.
La dinamica La ragazzina pare abbia utilizzato dell’alcol per ravvivare la fiamma
Ci sono molti elementi da chiarire attorno a ciò che è avvenuto ieri pomeriggio nella casa di via San Carlo 6, sopra Caprino Bergamasco, una grossa abitazione affacciata su uno dei tornanti che portano al collegio di Celana. I carabinieri di Calusco stanno infatti cercando di capire se al momento dell’incidente l’undicenne E.D. fosse in casa con uno dei genitori oppure se inScattato vece la madre in quel momento fosse uscita per una commissione a scuola, lasciando la bambina in compagnia del fratellino di due anni più grande.
Così come si sa poco della stessa dinamica dell’incidente, avvenuto poco prima delle 16.30. Secondo i primi riscontri pare che l’undicenne, visto il brusco abbassamento delle temperature avvenuto in questi giorni, abbia cercando di riscaldare l’ambiente accendendo la stufa presente in casa. E per stimolare il fuoco potrebbe avere utilizzato qualche tipo di combustibile, forse dell’alcol. Quando il getto ha toccato il fuoco si è immediatamente sprigionata la violenta vampata, e le fiamme hanno avvolto la parte superiore del corpo della ragazzina.
l’allarme, il 118 ha inviato sul posto un elicottero e un’ambulanza della Croce Bianca. L’elisoccorso ha però incontrato numerosi problemi ad atterrare, visto che il pilota non è riuscito a trovare in zona un’area piana sufficientemente grande. Tanto che alla fine il medico ha deciso di farsi calare nei dintorni delle casa con un verricello. Nel frattempo sul posto è arrivata anche un’ambulanza della Croce Bianca.
I sanitari hanno intubato la ragazzina, sottoponendola a sedazione per placare i terribili dolori provocati dalle ustioni. E.D. è stata poi issata sull’elicottero e trasportata in ospedale. Visto che al Papa Giovanni di Bergamo non ci sono strutture dedicate alla cura delle ustioni, la ferita è stata portata a Milano e ricoverata all’ospedale pediatrico «Vittore Buzzi».
La prognosi è riservata a causa delle gravissime ustioni che l’undicenne ha riportato su molta della parte anteriore del corpo, dalla vita in su. La ragazzina è stata subito dopo raggiunta in ospedale dai familiari. Ancora nella tarda serata di ieri i parenti che vivono in paese non erano stati informati delle condizioni della ferita.