Vaccini, si torna sopra la soglia
È tornata a livelli di sicurezza la situazione vaccinale dei bambini bergamaschi. Una situazione che, sulla spinta delle campagne no-vax, era scesa a livelli preoccupanti nell’autunno di due anni fa, con l’esavalente al 94% e il morbillo al 91%. «La giusta informazione e l’obbligo hanno raddrizzato la situazione — spiega Giancarlo Malchiodi, direttore dell’unità Medicina preventiva dell’Ats —. Ora il morbillo è al 94,6% e l’esavalente al 95%. Percentuali che, aggiungendosi al 94% dello pneumococco e al 93% del meningococco entro il primo anno di età, hanno fatto rientrare la situazione nell’ambito dell’effetto gregge».
Intanto dal 5 novembre ripartiranno le vaccinazioni contro influenza e pneumococco. L’influenza avrà i soliti sintomi, febbre improvvisa sopra i 38 gradi, brividi, tosse, mal di gola, dolori muscolari e inappetenza. Da non confondere con quelli della parainfluenza presente da qualche giorno. I vaccini saranno gratuiti per i più esposti al contagio: persone sopra i 65 anni, donne al secondo e terzo mese di gravidanza, bambini dai 6 mesi, adulti dai 65 anni con patologie croniche, operatori pubblici, forze di polizia, vigili del fuoco, veterinari e donatori di sangue.
Il vaccino sarà disponibile ai centri vaccinali delle Asst, ma le persone sopra i 65 anni possono rivolgersi al proprio medico di famiglia. L’Ats sottolinea l’importanza di farsi vaccinare ogni anno, visto che l’efficacia è di circa 6-12 mesi, e i virus mutano molto velocemente. Sconsigliata, invece, la somministrazione ai bambini al di sotto dei sei mesi e a chi ha una malattia acuta di media o grave entità.
I soggetti I vaccini anti influenza sono gratis per donne incinte, ultra 65enni e bambini dai 6 mesi