Caprino, gravissima l’undicenne ustionata Le lesioni peggiori al volto e alle mani
È in Terapia intensiva l’undicenne di Caprino rimasta ustionata martedì pomeriggio in un incidente domestico. E.D. si trova ricoverata all’ospedale pediatrico «Buzzi» di Milano, con gravissime ustioni sulla parte anteriore del corpo, soprattutto al viso e alle mani, provocate dalla fiammata che si è sprigionata dalla stufa di casa. Pare infatti che la ragazzina stesse accendendo la stufa e abbia usato dell’alcol per ravvivare la fiamma. Da lì si è sprigionata la vampata che l’ha investita. Le ustioni riportate sono talmente gravi che la ferita è sotto sedazione e ancora ieri la prognosi non era stata sciolta dai medici.
La ragazzina è stata portata nell’ospedale milanese dall’elisoccorso inviato sul posto dal 118 perché al Papa Giovanni non ci sono strutture specifiche nella cura delle ustioni. L’elicottero era arrivato sopra via San Carlo, nella strada di Celana che costeggia il collegio, dopo l’allarme scattato alle 16.30 di martedì. L’incidente è avvenuto mentre l’undicenne era in casa con il fratello maggiore di 13 anni, e si sta cercando di capire se nell’abitazione ci fosse anche la madre dei fratellini. Secondo una prima ricostruzione pare appunto che l’undicenne abbia cercando di riscaldare la casa accendendo una stufa, e visto che c’erano difficoltà a fare attecchire il fuoco, abbia deciso di fare ricorso all’alcol. Quando il getto ha toccato il fuoco si è sprigionata la violenta fiammata che ha avvolto la parte superiore del corpo della ragazzina, raggiungendo in modo particolare il viso e la mani.
È stato necessario calare il medico dall’elicottero per la difficoltà di trovare, nell’area collinosa, un punto piano adatto all’atterraggio. E dopo un primo intervento di soccorso, la partenza verso l’ospedale milanese.