Alexandra Soumm Note e solidarietà
Violinista La prima orchestra ospite della stagione dei Pomeriggi Musicali regala oggi al pubblico del Dal Verme (via San Giovanni sul Muro 2, ore 20, sabato ore 17, € 20-9) la musicalità fresca ma già vigorosa di Alexandra Soumm. L’orchestra Haydn di Bolzano e Trento accompagna nell’ultimo dei cinque Concerti per violino di Mozart, il solare K 219 in la maggiore con il finale «alla turca», questa ventinovenne moscovita che iniziò a studiare musica con il padre a cinque anni e già a sette dopo si esibiva in pubblico. A 15 ha vinto l’Eurovision Competition; nel 2012, dopo essersi trasferita a Parigi, ha fondato l’organizzazione no-profit Esperanz’Arts con cui porta la musica nelle scuole, nei centri per senzatetto, nelle carceri e negli ospedali. A conferma del suo spirito filantropico e umanitario, Soumm è stata nominata madrina per la Francia del Sistema delle orchestre giovanili e infantili venezuelane creato da Abreu. Una generosità che la violinista trasporta anche sul palco. È capitato, dopo averla applaudita in concerti molto impegnativi, di vederla nell’ultima fila dei violini, unita all’orchestra che poco prima l’accompagnava, per suonare, soddisfatta, una sinfonia. Il direttore Arvo Volmer incastona il Concerto tra «Cantus in memoriam Benjamim Britten» di Part e l’Eroica di Beethoven.