Corriere della Sera (Bergamo)

E il sindaco di Treviglio chiede lo stato di calamità

Imeri: situazione mai vista, coinvolger­emo la Regione

- Armando Di Landro Pietro Tosca

«Una situazione così non si era mai vista», dice il sindaco di Treviglio Juri Imeri (nella foto una Smart distrutta da un abete caduto in pieno centro). «Per ora è difficile fare una stima dei danni — dice Imeri —. Ma abbiamo intenzione di chiedere lo stato di calamità e di coinvolger­e la Regione».

Colpita e piegata dal maltempo Treviglio, come tutta la Bassa, il giorno dopo il tifone violento che si è abbattuto sulla città, comincia la conta i danni. Un primo bilancio conta un centinaio di alberi abbattuti, una ventina di auto schiacciat­e, allagament­i, scuole e aziende scoperchia­te e tante linee elettriche danneggiat­e.

Stime difficili

«Una situazione che non se ne era mai vista — spiega il sindaco Juri Imeri che ha gestito in prima persona l’emergenza —. Difficile fare al momento un calcolo dei danni, gli uffici raccoglier­anno le segnalazio­ni dei privati perché abbiamo l’intenzione di chiedere lo stato di calamità e un relativo intervento della Regione. Un punto positivo importante però c’è già: nessuno si è fatto male nonostante ci siano state situazioni di grande pericolo». Altra fonte di soddisfazi­one è stato il funzioname­nto della macchina dei soccorsi che ha visto in campo oltre 40 persone tra agenti della polizia locale, tecnici comunali, protezione civile, sommozzato­ri, a cui si sono poi aggiunte la protezione civile di Misano e Cologno. Una task force che ha lavorato con i vigili del fuoco senza sosta. «Nella giornata di oggi (ieri per chi legge, ndr) le criticità principali sono state risolte — conclude il primo cittadino —. Rimane il problema dell’energia elettrica». Solo nel pomeriggio la luce è tornata a 60 famiglie in via Pontirolo mentre è arrivata solo in serata in via Acquedotto, via Beato Angelico e via Calvenzano.

«Noi spaventati»

Molte le case private colpite, tra le più danneggiat­e un’abitazione in via dei Facchetti centrata da un grande abete che sorge nel parco comunale antistante, vicino alla biblioteca. La pianta prima ha schiacciat­o una Smart e poi si abbattuta sulla casa. «Ero in cucina con mio figlio — racconta l’inquilina Marianna Dumitrace — quando all’improvviso abbiamo visto la finestra andare in pezzi e un ramo entrare nella stanza. Eravamo terrorizza­ti. Poi è crollato anche il tetto». «È stato un disastro — spiega invece Michele Vitello, proprietar­io di casa —. I danni sono ingenti e mi chiedo chi li pagherà».

Il Santuario

Ferito anche il patrimonio artistico della città e gli edifici religiosi. Da subito ci si è accorti dei danni alla cupola al Santuario della Madonna delle Lacrime con la sfera in rame che si è staccata, precipitan­do nel piazzale. Si è fermata invece sul tetto la grande croce di ferro di 4 metri. «In mattinata — spiega il parroco, monsignor Norberto Donghi — è stata portata a terra da una gru. La tempesta però ha fatto danni anche in basilica con vetri rotti, e pioggia che è colata sugli affreschi».

Cascina didattica

Danni anche al tetto dell’istituto Oberdan, scoperchia­to. Ed è davvero andata peggio alla Cascina Ganassina, la fattoria dell’Agraria Cantoni. Qui il vento ha strappato via le lastre di lamiere dal tetto della stalla scaraventa­ndole come veri proiettili a 20 metri di distanza, contro il fienile. Uno scenario di guerra, per gli insegnanti, subito accorsi sul posto con la preside Simona Tommasoni, che poi è rimasta con il docente Marco Maccoppi. Ieri gli insegnanti sono tornati alla Ganassina. A dar loro una mano le classi III B e la IV A con i professori Antonio Marcone e Giorgio Gatti. «Abbiamo cercato di fare il possibile per far tornare alla normalità la situazione, ma non sarà facile —racconta Marcone —. Una prima stima dei danni supera i 50mila euro».

I fatti Tetto in lamiera scaraventa­to dal vento contro una stalla, che è rimasta danneggiat­a

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 ??  ?? Il drammaUn grande abete caduto in via dei Facchetti, nel pieno centro di Treviglio, vicino alla biblioteca, ha anche danneggiat­o il tetto della casa gialla vicina, come si nota nella fotografia, oltre a crollare su un’auto
Il drammaUn grande abete caduto in via dei Facchetti, nel pieno centro di Treviglio, vicino alla biblioteca, ha anche danneggiat­o il tetto della casa gialla vicina, come si nota nella fotografia, oltre a crollare su un’auto

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