Maxi tangente di Foppolo Indagato pure Martignon
Anche Martignon sospettato. Moretti: fermiamo tutto
C’è anche Giacomo Martignon ( foto) tra gli indagati per la maxi tangente che l’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera sostiene di avere versato per fare approvare il Pgt a Enrico Piccinelli. Dopo averlo appreso, l’imprenditore del Belmont si è dimesso da tutti gli incarichi.
C’è anche Giacomo Martignon tra gli indagati per la maxi tangente che l’ex sindaco di Foppolo Giuseppe Berera sostiene di avere versato nel 2014 per sbloccare il Piano di governo del territorio: 780 mila euro in due tranche inutili, in definitiva, perché autorizzazioni non ne sono mai arrivate.
Ai profani della saga il nome di Martignon dice poco. Quarantacinque anni, origini venete e residenza a Londra, è l’imprenditore che faticosamente ha portato avanti il progetto del Belmont, hotel e appartamenti di lusso nell’angolo più panoramico di piazzale alberghi. E che un anno fa, all’inizio della stagione, aveva tentato di «riaccendere» Foppolo al fianco di Massimo Moretti e con Simone Moro a fare da testimonial. Un progetto ambizioso ora messo nel congelatore. «Quest’anno ci fermiamo — dichiara Moretti —, prima di fare qualsiasi altro investimento vogliamo che sia fatta chiarezza su tutto. Lo avevamo già deciso dopo il commissariamento del Comune e vista l’incertezza legata al futuro degli impianti». La prima asta del fallimento Brembo Super Ski è andata deserta, la prossima ancora è da fissare. Alla luce della mossa del pm Gianluigi Dettori, Martignon si è dimesso dalla guida di Foppolo Risorse e di Devil Peak. La prima è la partecipata che ha costruito il complesso, di cui il Comune ha una quota pignorata dalla Olli Scavi di Gardone Val Trompia (Brescia), una delle aziende edili che hanno lavorato in Alta Valle senza essere pagate. L’altra è la società che ha sempre avuto la maggioranza delle quote. Dall’estate scorsa, la parte di hotel e ristorante è stata acquistata della Belmont House per metà di Moretti, che entro il 2019 deciderà se opzionare anche il 40% di Devil Peak. «Vediamo come va — è prudente Moretti —. Mi ero lanciato nel progetto Foppolo spinto da ragioni affettive (ci andava a sciare da bambino, ndr). Se tornerò a occuparmene, sarà solo dal punto di vista imprenditoriale, perché ci credo ancora. Il resto è stato una grande delusione. Per Berera dispiace dal punto di vista umano, ma non nascondo che mi sento molto arrabbiato». In paese tutti sanno di una discussione fra i due avvenuta ad aprile ai piedi delle piste: Moretti aveva proposto di investire i 750 mila euro che la Comunità montana ha destinato alla telecabina per fare sciare gratis i bambini della valle, l’allora sindaco si era infuriato.
È proprio Berera a mettere nei guai Martignon. Rico- struendo in carcere la colletta per corrompere, a suo dire, l’allora assessore provinciale all’Urbanistica e senatore Enrico Piccinelli, parla alla Finanza di una compravendita servita a racimolare una parte del denaro. Da Foppolo Risorse l’impresario Battista Vistalli avrebbe acquistato a un costo inferiore del valore reale il sottosuolo di piazzale Alberghi, su cui la partecipata avrebbe dovuto realizzare parcheggi pubblici. Martignon sul punto oggi soprassiede, ma in passato aveva spiegato che si era trattato di un’operazione proposta da Berera, per quanto lo riguarda fatta in trasparenza e, soprattutto, conveniente. Vistalli ci ha poi fatto un centinaio di garage, vendone 23.
«Pur trattandosi di un’indagine preliminare, essere coinvolti ci provoca enorme disagio ed imbarazzo — afferma Martignon —. Contiamo che il nostro operato venga analizzato in modo esteso e dettagliato, per chiarire il più presto possibile la nostra posizione, sapendo di aver sempre operato in modo corretto e trasparente». E ancora: «Personalmente sono molto amareggiato e quindi mi sono dimesso da tutte le cariche, il gruppo ha già nominato nuovi amministratori. Non mi occuperò più del progetto».
L’accusa Avrebbe aiutato l’impresario Vistalli a recuperare parte dei soldi per Piccinelli
❞ Provo una grande amarezza e per questo mi sono dimesso da tutte le cariche. Non seguirò più il progetto Giacomo Martignon ex Devil Peak