Gay cattolici al Santuario, polemica continua
Solleva già polemiche e rischia anche di proseguire in uno scontro su più fronti il caso nato attorno all’appuntamento del 18 novembre al Santuario di Caravaggio
( foto): quel giorno i gruppi cattolici omosessuali di quasi tutte le province lombarde, incluse Bergamo e Cremona , si troveranno proprio al Santuario di Santa Maria del Fonte per momenti di dialogo. L’evento ha un titolo molto chiaro: «Quale presenza dei giovani Lgbt nella chiesa?». La polemica è già iniziata, con una raccolta firme partita proprio da un residente di Caravaggio, Flavio Rozza, «come semplice cattolico». Ma ora i toni rischiano di alzarsi: «Saremo presenti anche noi per rispondere a questa provocazione — ha scritto sul suo profilo Facebook Forza Nuova Bergamo —. Non è ammissibile che un Santuario venga aperto a chi vuole diffondere e fare accettare i propri gusti omosessuali e le proprie perversioni innaturali». Sul tema è anche intervenuto il Comitato Bergamo Pride: «Ribadiamo un pieno sostegno a tutte le persone che decidono di intraprendere percorsi di autodeterminazione personale, che mettono in discussione se stessi in contesti spesso difficoltosi. E vogliamo incoraggiare tutte le occasioni di confronto e scambio di esperienze di vita che interessano vari ambiti della propria sfera privata e personale, viste come possibilità di abbattere pregiudizi e stereotipi che spesso presenti anche all’interno della Chiesa».