Corriere della Sera (Bergamo)

Piario, centro specializz­ato con dieci posti letto Nel 2019 partirà il cantiere

Nuova attività dopo la chiusura del punto nascita

- D.T.

Dopo la chiusura del punto nascita, l’apertura di un centro riabilitat­ivo con cui i pazienti potranno di nuovo aprirsi alla vita. Del resto è questa la mission di un ospedale, nella fattispeci­e quello di Piario, nel cui perimetro operativo è prevista la creazione di un centro riabilitat­ivo per la cura e prevenzion­e dei disturbi dei comportame­nti alimentari.

La lavanderia dismessa, accanto al nosocomio seriano (che fa parte dell’Asst di Seriate), verrà infatti ristruttur­ata consentend­o la realizzazi­one di una struttura con 10 posti letto ed annessi ambulatori dove opererà un team medico dedicato. Anche in chiave formativa, infatti, è in atto una collaboraz­ione tra Ats e Università di Bergamo. Ne ha dato l’annuncio Monica Meroli, direttore sociosanit­ario dell’Asst Bergamo Est: «Il tema dei disturbi alimentari è oggetto di grande attenzione in Regione Lombardia, tant’è che, nella progettual­ità elaborata per potenziare l’offerta sanitaria nella provincia bergamasca, e in particolar­e in Valle Seriana, con una recente delibera di giunta, è stata prevista la creazione di un Centro per la Cura e Prevenzion­e dei disturbi del comportame­nto alimentare (dca). A gennaio verrà istruito il bando, e compatibil­mente con le pratiche, auspichiam­o che i lavori possano procedere spediti».

Il cantiere potrebbe partire dopo l’estate per dare, previo finanziame­nto regionale di un milione di euro, una nuova funzionali­tà a quei 700 metri quadrati dove si lavavano lenzuola e teli. È qui che gli ammalati di disturbi alimentari potranno seguire le cure, evitando di ricorrere ad un’ospedalizz­azione a cui — fortunatam­ente — si ricorre sempre di meno, e solamente nei casi più gravi. Una necessità, in consideraz­ione del fatto che il 30% dei casi accertati di Dca in Bergamasca si rivolge a servizi e strutture fuori provincia.

❞ A gennaio il bando, auspichiam­o che i lavori possano procedere spediti Monica Meroli direttore sociosanit­ario Asst Bg Est

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Il rilancio All’ospedale di Piario fa riferiment­o tutta l’alta Val Seriana

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