Un mese d’inferno aspettando Cristiano Ronaldo
Atalanta, sette partite per terminare l’andata e capire quale potrà essere il suo obiettivo
Sette partite in trentaquattro giorni per capire quale sarà il ruolo dell’Atalanta in campionato. Sette sfide fino al termine del girone di andata (che coincide con l’inizio della pausa invernale) per comprendere se i nerazzurri avranno in mano le carte adatte per attaccare l’Europa o se saranno costretti a navigare a metà classifica. La posizione al 29 dicembre, quando è in programma l’ultima gara dell’anno a Reggio Emilia contro il Sassuolo, inoltre, determinerà quale sarà il mercato dei bergamaschi. Perché nel caso fossero là in alto allora anche i talenti che sostano spesso in panchina potrebbero essere considerati incedibili: tutti potrebbero essere utili alla causa continentale.
Il calendario di queste sette partite andrebbe a genio a Stevenson, l’autore dello Strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. L’Atalanta, infatti, ospita tre big. In ordine cronologico: Napoli, Lazio e, a Santo Stefano, la Juventus della superstar Cristiano Ronaldo. Sfide toste, ma che saranno affrontate sfruttando la spinta del pubblico dell’ex Comunale. Al contrario in trasferta i match sembrerebbero più abbordabili. Condizionale d’obbligo visto il coefficiente di difficoltà del campionato italiano. Ma è indubbio che, a partire dall’Empoli dopodomani, la caratura degli avversari che l’Atalanta affronterà lontano da Bergamo è inferiore. Oltre ai toscani, i nerazzurri faranno visita a Udinese, Genoa e Sassuolo.
Gli orobici affronteranno il trittico contando su una forma super, avendo vinto le ultime quattro partite e annoverando statistiche, non da Europa League, ma da Champions, come certificato dal Cies, l’osservatorio calcistico svizzero. Perché i bergamaschi, secondo i dati calcolati dall’inizio del campionato, sono in testa alla Serie A nei passaggi completati negli ultimi trenta metri; sono secondi, alle spalle della Juventus, come media di tiri in porta; terzi nel possesso palla (55,3% dopo la Vecchia Signora e l’Inter); stessa posizione per le conclusioni nello specchio concesse agli avversari.
Insomma, le basi per tentare l’assalto ai comparti nobili della classifica ci sono tutte. A maggior ragione considerato che l’infermeria è quasi vuota. Contro l’Empoli mancheranno solamente Barrow (colpito da pallonata in faccia ieri durante l’allenamento) e Varnier, in recupero dall’infortunio al crociato.
A Empoli
Mancheranno Varnier e, molto probabilmente, Barrow, ai box dopo aver ricevuto una pallonata in faccia