«Più personale in Procura». Ma il M5S non firma
Dopo l’incontro con il procuratore Mapelli ordine del giorno approvato da Pd, Lega e FI alla Camera
Pd, Forza Italia, Lega hanno firmato un ordine del giorno alla Camera con cui, ieri, il governo ha preso l’impegno di «adottare criteri obiettivi e trasparenti per determinare le piante organiche delle Procure». Venendo quindi incontro all’appello del procuratore di Bergamo Walter Mapelli sulla carenza di personale della procura cittadina, la più penalizzata d’Italia. Lo stesso Mapelli ne aveva discusso con i parlamentari, compresa l’unica a non avere firmato il documento di ieri, la grillina Guia Termini. Che si giustifica: «Pensavo che l’avremmo presentato con il bilancio, nel merito sono d’accordo ma non mi interessa mettere la firma».
Pd, Forza Italia, Lega e Cinquestelle. Il 17 settembre, i parlamentari bergamaschi uscirono dalla procura con la dimostrazione — dati alla mano del procuratore Walter Mapelli — che il rapporto tra personale amministrativo e magistrati qui è più basso che altrove. E con un impegno trasversale a farsene portavoce.
Pd, Forza Italia e Lega hanno firmato un ordine del giorno alla Camera con cui, ieri, il governo ha preso l’impegno di «adottare criteri obiettivi e trasparenti per determinare le piante organiche delle procure». Elena Carnevali per il Pd, Alessandro Sorte e Stefano Benigni per Forza Italia, Rebecca Frassini, Daniele Belotti, Alberto Ribolla e Cristian Invernizzi per la Lega. Mancano i Cinquestelle e l’assenza si nota, visto che la deputata Guia Termini partecipò all’incontro con Mapelli.
«Io ho chiesto a tutti di sottoscriverlo», taglia corto sull’argomento Carnevali. Non c’entra nulla il fatto che l’ordine del giorno arrivi da altre forze politiche, giura la parlamentare grillina, presente alla Camera. «Non l’ho firmato perché pensavo che l’avremmo presentato con il bilancio, in riferimento anche alla carenza di forze dell’ordine — spiega la scelta —. Nel merito sono d’accordo, ma non mi interessa mettere la firma e, comunque, ero già orientata a firmarlo nell’ambito della legge di bilancio».
Bilancio uguale risorse, uguale persone in più. Un pensiero che ha avuto anche Sorte, che però ha firmato l’ordine del giorno passato ieri. «Ne sto preparando un altro, anche questo da condividere con gli altri parlamentari bergamaschi da presentare con la Finanziaria — annuncia — . Sarà un rafforzativo, visto che nei prossimi mesi verranno decise le nuove assunzioni e le destinazioni delle risorse. Chiediamo che lo si faccia con un criterio oggettivo. Quale, lo deciderà il ministro». «Stiamo cercando di portare a casa più risultati possibili per il territorio, è il primo passo per sensibilizzare, non è che il nuovo personale arriverà domani mattina — è realista Belotti —. La questione non interessa solo Bergamo, ma si è partiti da qui per un discorso più ampio. Se, però, si rivedranno i criteri, Bergamo ne beneficerà».
Il punto di partenza — si legge nell’ordine del giorno — è che da uno studio effettuato dalla procura di piazza Dante «è emerso che la situazione di organico, comparata con le altre oltre 130 procure circondariali, risulta particolarmente carente», che la pro- cura di Bergamo «risulta la più penalizzata in Italia sotto il profilo degli organici in pianta ed effettivi» e che «di particolare importanza è il rapporto pianta organica magistrati/pianta organica personale». Lo dicono i dati forniti dal procuratore: a Bergamo ci sono 19 pm e 42 amministrativi (52 sulla carta), il rapporto è di 2,8 amministrativi per magistrato, a Enna 6 e a Sondrio 4.
«Bisogna rivedere i criteri con cui vengono decise le piante organiche — rimarca Carnevali —. Che si basino su dati oggettivi, per esempio le attività economiche, il numeri dei comuni serviti e l’estensione del territorio». «Bene, ma è l’inizio di un percorso, che deve essere monitorato — è concreto Mapelli —. Va chiarito il motivo delle differenze. Se queste non trovano ragioni, Bergamo va portata almeno allo standard medio. Non si pretende tutto e subito, ma che almeno si stabiliscano i criteri di una programmazione».
❞ Non ho firmato il documento perché pensavo che l’avremmo presentato con il bilancio. Nel merito sono d’accordo Guia Termini Deputata M5S
❞ Stiamo cercando di portare a casa più risorse possibili. È un primo passo e la questione non riguarda solo Bergamo Daniele Belotti Deputato Lega