B&B, l’appello: parcheggi e bus di notte
Città Alta, gli operatori chiedono più corse e un biglietto giornaliero per le strisce blu
Il Comitato strutture extra alberghiere di Città Alta, che conta una novantina di realtà tra bed&breakfast e altri alloggi affittati ai turisti, ha incontrato ieri l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni, facendo le sue proposte. L’idea del Comitato è di rinunciare ai parcheggi nelle strisce gialle per i clienti. Ma ci sono anche le richieste: un biglietto giornaliero per i turisti nelle strisce blu e più pullman, soprattutto di notte.
Il fenomeno ricettivo è dirompente, dal momento che a Bergamo si contano 631 strutture tra bed&breakfast, case vacanza e affittacamere, con una crescita esponenziale. Ma annesso al boom turistico degli ultimi anni resta, soprattutto in Città Alta, il problema dei parcheggi. Una proposta concreta sull’annosa e atavica carenza di stalli, nella difficile coabitazione di chi ci abita e chi invece ci viene in vacanza, è arrivata dal Comitato Strutture Extralberghiere di Città Alta e i Colli.
Una realtà con 45 operatori su 90 strutture, che, ovviamente, ha tutto l’interesse a sostenere il florido business, ma che nello stesso tempo, come spiega la rappresentante Enrica Maffioletti, «ha voluto dare un segno preciso, sia ai residenti che agli albergatori. Crediamo che tutti, su questo, debbano fare un passo indietro».
Loro, questo arretramento sul problema parcheggio, lo hanno messo nero su bianco, con una proposta che, ieri mattina, hanno portato all’attenzione di Palazzo Frizzoni e dell’Atb. «Prenderemo senz’altro in considerazione questo suggerimento — anticipa l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni — e sono felice che ci sia stato proposto sponta- neamente dal comitato. In questa fase transitoria, in attesa che venga ultimato il parcheggio della Fara, anticipa i nostri obiettivi sul problema».
Il Comitato si dichiara pronto a rinunciare ad occupare i parcheggi gialli che, grazie ad appositi permessi, sono loro riservati, fin dai primi anni 2000; dopo il giro di vite di qualche tempo fa, un permesso per ogni casa vacanza, e uno ogni 5 stanze nel caso di B&B ed affittacamere. Il Comitato propone che al turista venga consentito di parcheggiare sugli stalli blu, con un ticket della durata di un giorno (così da non dovere essere sostituito ogni due ore), lasciando decidere al Comune la tariffazione. Inoltre chiede una convenzione con i parcheggi di via Tre Armi e San Pancrazio, mentre l’Atb dovrebbe assicurare il collegamento con l’aeroporto di Orio ininterrotto dalle 5 del mattino all’una di notte.
Atb e Comune si sono presi un paio di mesi per inquadrare la fattibilità delle idee messe in campo: «I due parcheggi sono di proprietà privata, ma a parte questo aspetto — conclude Zenoni — lavoreremo sul resto. Forse aver cambiato le regole in senso restrittivo ha spinto anche questi operatori a riflettere su altre soluzioni».