Corriere della Sera (Bergamo)

Treni, le foto della paura «Stazione chiusa di notte»

Racconti dell’emergenza: il sabato l’assalto di chi va in discoteca

- Fabio Paravisi

Non solo una maggiore presenza della polizia ferroviari­a. Ma per avere più sicurezza in stazione a Bergamo serve anche la chiusura delle porte nelle ore notturne, quando non ci sono passeggeri e girano solo gli sbandati. Sono le richieste emerse dall’assemblea dei capitreno, mentre spuntano foto che mostrano il degrado dei treni e della stazione.

La fortezza stazione da sbarrare di notte, quando fra i binari circolano solo gli sbandati. È la proposta principale emersa dall’assemblea dei capitreno di Trenord per fare il punto dell’emergenza sicurezza. La richiesta principale, già avanzata in passato e riproposta ieri, è quella di allungare anche alle ore notturne la presenza della polizia ferroviari­a, il cui servizio è oggi assente dalle 19 alle 7. La seconda è proprio quella di chiudere l’accesso alla stazione. Nel corso degli anni molti ingressi al sedime sono stati sbarrati, ma le porte dell’atrio restano aperte tutta la notte. Dovrebbero invece essere chiuse dopo l’arrivo dell’ultimo treno (quello da Milano, alle 00.50) per essere riaperte per il primo del mattino, alle 5 per Centrale.

Durante l’incontro sono emersi nuovi episodi legati alla sicurezza sui treni. «Sabato alle 18 — racconta Antonio Iovini della Fit-Cisl — sono intervenut­o per bloccare un uomo che molestava una ragazza, e quando siamo arrivati a Bergamo lei mi ha chiesto di accompagna­rla all’autobus perché aveva paura». Poi c’è il problema del treno del sabato alle 22 da Milano: «Noi lo chiamiamo “Il Bolgia”, perché è pieno di gente che va alla discoteca di Osio Sopra. Salgono in 150-200 a Lambrate, perché a Centrale ci sono i tornelli, pochi hanno i biglietti ma sono già ubriachi e molesti. Ci siamo trovati a dover spostare gli altri passeggeri nella prima carrozza per creare una zona cuscinetto, a fermare il treno per fare intervenir­e gli agenti, a imporre di smettere di fumare perché l’impianto antincendi­o farebbe fermare il convoglio. Scendono tutti a Verdello, dove poi li ritroviamo stremati la mattina dopo per i treni delle 5 o delle 6».

Nella vicenda interviene la deputata pd Elena Carnevali, che sottolinea le esigenze «di aumentare l’organico della Polfer e di mettere in atto tutti gli strumenti utili a costituire una barriera all’accesso della stazione». Cioè appunto i tornelli, che «innalzano il livello di sicurezza, e la cui installazi­one era stata annunciata dalla Regione: «Attendiamo di conoscere tempi e modalità». Per quanto riguarda l’annunciato potenziame­nto delle forze di polizia, dice Carnevali, «mi auguro che una parte riguardi le specialità impegnate nelle stazioni come quella di Bergamo, che vengono considerat­i periferich­e e che invece hanno la necessità di maggiore attenzione».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? DegradoAlc­une foto scattate nel corso delle ultime settimane a bordi dei treni in partenza da Bergamo e lungo le banchine e i marciapied­i della stazione
DegradoAlc­une foto scattate nel corso delle ultime settimane a bordi dei treni in partenza da Bergamo e lungo le banchine e i marciapied­i della stazione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy