«Mille a rischio senza voli notturni»
Cgil, allarme occupazione. Sacbo è d’accordo. La Commissione: calcoli sbagliati
Con lo stop dei voli notturni dei cargo, chiesto dai sindaci, mille posti di lavoro sarebbero a rischio. L’allarme viene lanciato dalla Cgil, calcolando gli addetti del settore che gravitano su Orio. Calcoli che «non risultano» al presidente della Commissione aeroportuale. Mentre vengono ritenuti «realistici» dal presidente di Sacbo Roberto Bruni: «Si può calcolare una riduzione dei voli, ma lo stop totale non è possibile».
Più tranquillità nelle ore notturne per i paesi intorno all’aeroporto, ma anche mille posti di lavoro in meno. Sono le questioni poste sui due piatti della bilancia dalla Cgil, che valuta in questo modo le conseguenze dello stop ai voli notturni da Orio chiesto dai sindaci della Commissione aeroportuale.
«Ed è una stima per difetto — chiarisce Marco Sala, segretario della Filt-Cgil di Bergamo —. Capisco le esigenze elettorali, ma la richiesta di stop ai voli notturni sostenuta da tutti gli schieramenti politici, oltre che dai sindaci, è presa troppo alla leggera: chi è contrario si prenda la responsabilità dei mille posti di lavoro che salterebbero, senza contare l’indotto». Sala calcola il migliaio di posti (la metà al lavoro sulla pista, gli altri negli uffici) considerando i 700 dipendenti della Dhl e 200 di Ups, più un altro centinaio di persone impiegate in operazioni accessorie come pulizia, guardiania eccetera.
«È un calcolo che mi sembra realistico — commenta il presidente di Sacbo Roberto Bruni — ma bisogna considerare che tra poco più di un anno molti voli cargo saranno comunque spostati su Malpensa». «Anche in quel caso i posti di lavoro diminuiranno — riconosce Sala — ma sarà una situazione gestibile anche con i sindacati. Oggi si può decidere di mettere un tetto massimo e di non andare oltre il numero di voli attuale: giovedì notte erano stati solo dieci tra le 23 e le 6. Mentre dalle 6 alle 7 sono decollati tredici voli passeggeri. Senza contare che negli ultimi dieci anni il traffico merci ha visto ridurre il numero di movimenti anche per un’aumentata capacità di carico».
«Non so come siano fatti quei calcoli, ma a me non risultano che ci sarebbero conseguenze di quel genere, an- che perché non tutti i voli cargo viaggiano di notte», è la replica di Alessandro Colletta. sindaco di Orio e presidente della commissione aeroportuale. Che dopo avere approvato all’unanimità la richiesta dello stop ai voli notturni è in attesa delle osservazioni da inviare al ministero dei Trasporti, redatte da un tecnico della Provincia. «Ho a cuore le conseguenze per l’occupazione al pari di quelle per la salute — continua Colletta — e non credo che le conseguenze sarebbero così gravi». «Noi siamo disposti a riconsiderare il numero dei voli notturni — concede Bruni — ma lo stop totale non è possibile».
❞ Si può discutere di ridurre i voli ma lo stop totale è impossibile. Comunque tra un anno molti voli della Dhl saranno spostati a Malpensa Roberto Bruni Presidente Sacbo