Banche e Ats, idee contro la ludopatia «Tetto alla spesa»
Porre dei limiti sui pagamenti con carta di credito nelle sale slot e agevolare economicamente quegli esercenti che si rifiutano di installare slot machine. Sono alcune delle proposte emerse dal workshop «Banche e gioco d’azzardo», organizzato da Ats Bergamo nella sede UBI in via Fratelli Calvi. Al laboratorio hanno partecipato i rappresentanti del Tavolo provinciale per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico insieme a direttori di filiale e operatori bancari di UBI Banca, Credito Cooperativo Oglio e Serio, Banca Etica, BPER Banca e Unipol. «Questo incontro rappresenta il momento più significativo del progetto pilota di collaborazione tra Ats Bergamo e le banche del territorio contro la ludopatia, siglato lo scorso giugno con un protocollo di intesa — spiega Emilio Maino, educatore Ats Bergamo —. Le banche, che sempre più spesso hanno a che fare con giocatori, possono arginare questo problema attraverso interventi strutturali. L’idea è quella di trasformare le idee proposte in strategie concrete, per far sì che le banche possano contrastare, sistematicamente, il gioco d’azzardo». Aspetta ora ai direttori di filiale decidere quale strategia applicare. Ats monitorerà i risultati ed entro sei mesi presenterà un report a riguardo.