«Zingonia libera» Ma i pusher restano
I carabinieri tornano nelle torri e il ministro Salvini twitta
Ancora un blitz. E ancora droga e clandestini. Ieri mattina i carabinieri di Treviglio sono tornati a Zingonia per liberare i palazzi Athena 1 e Athena 3 ( foto). «L’ultimo atto prima della demolizione», rilancia sui social Matteo Salvini, confermando le ruspe a febbraio. Settimana prossima sarà demolita la scala alla torre Anna 2.
Si chiama «Zingonia libera» l’ennesimo blitz messo a segno dai carabinieri di Treviglio ieri mattina nei famigerati condomini Anna e Athena di Ciserano. Il bilancio dell’operazione con il sequestro di oltre 4 chilogrammi di droga e 15 clandestini fermati, però, dà l’idea di come il nome scelto al momento sia ancora solo un buon proposito. Questo nonostante i sei condomini siano praticamente vuoti (vi risiedono solo tre famiglie e due stanno per traslocare), mentre è iniziato il conto alla rovescia per il loro abbattimento, fissato dal ministro degli Interni Matteo Salvini a inizio febbraio. L’operazione di ieri, rilancia lo stesso Salvini sui social, è stato «l’ultimo atto» prima della demolizione.
Poco prima delle 6 una cinquantina di militari, coordinati sul campo dal capitano Davide Onofrio Papasodaro, è entrata in azione utilizzando la tecnica messa a punto negli ultimi due anni. I palazzi Athena 1 e Athena 3 sono stati cinturati e isolati, dopodiché i carabinieri hanno iniziato le ispezioni coadiuvati dalla polizia locale di Ciserano, dal gruppo cinofilo dei carabinieri di Orio al Serio oltre che dai rinforzi del comando provinciale. L’attenzione era concentrata sull’Athena 3 dove all’ultimo piano il cane antidroga ha individuato un sacco di plastica giallo al cui interno c’erano panetti di hashish per oltre 3 chili e mezzo. Particolare investigativo ritenuto importante, i panetti portavano impresso il simbolo dell’euro con tre stelle. Un vero e proprio marchio, sospettano i militari, a garanzia della qualità dello stupefacente che potrebbe consentire però di risalire all’organizzazione criminale che l’ha confezionata. Per questo l’hashish sarà inviato alla Direzione centrale investigativa antidroga di Roma.
Sempre nell’Athena 3 è stata trovata una dozzina di clandestini tra marocchini e nigeriani denunciati anche per occupazione abusiva. Nel palaz- zo è stato scoperto e arrestato anche un 42enne senegalese, residente a Verdellino, da tempo latitante dopo una condanna definitiva a 5 mesi per reati contro il patrimonio risalenti al 2008. Denunciata e fatta sloggiare poi una mediatrice culturale di origine nigeriana, ma con passaporto italiano, che aveva rioccupato l’appartamento appartenuto al marito e per il quale ora non aveva nessun contratto. Il Comune ha poi disposto lo sgombero aiutandola a portar fuori le sue cose. In tutto il palazzo sono state rimosse le porte che ancora rimanevano e a fine mattina sono state demolite le prime tre rampe di scale.
La stessa operazione era già stata compiuta nei due palazzi gemelli: l’Athena 2 e l’Athena 1. In quest’ultimo, però, i carabinieri hanno individuato una banda di spacciatori che, nonostante tutto, aveva organizzato la sua base al quarto piano. Salendo sul tetto della stecca di negozi che costeggia il condominio e aiutandosi con una scala artigianale, tre tunisini di 18, 19 e 20 entravano e uscivano dal palazzo. Il
Il piano occupato In uno dei palazzi già chiusi una banda di pusher si arrampicava dalla strada
trio, che aveva addosso 3 etti e mezzo di hashish e decine di dosi di cocaina, aveva realizzato allacci abusivi per riportare acqua e luce in uno degli appartamenti. Per raggiungere l’abitazione è stato necessario utilizzare l’autoscala dei vigili del fuoco.
«La prossima settimana — spiega il sindaco di Ciserano Enea Bagini — sarà demolita la scala dell’Anna 2, poi toccherà all’Anna 3. È in fase di trasloco l’ultimo residente». Anche nell’Anna 1 vive una sola famiglia, con la quale Aler e il Comune stanno cercando di chiudere un accordo per il trasloco.