Corriere della Sera (Bergamo)

«Luminarie, via Quarenghi dimenticat­a»

L’ex assessore Guerini: interessa solo per le elezioni. La giunta: proviamo a rimediare

- di Silvia Seminati

«Luminarie a Bergamo per stupire i bergamasch­i, ma anche i turisti. Poi ti accorgi che via Quarenghi viene esclusa, dimenticat­a, tranne la parte alta, quella nobile»: è una critica chiarissim­a quella che l’ex assessore alla Sicurezza Dario Guerini ha pubblicato su Facebook. A dargli ragione è stata l’attuale assessore alla Cultura Nadia Ghisalbert­i: «Hai ragione Dario, una brutta dimentican­za».

La polemica — sulla strada più multietnic­a della città, via Quarenghi — è nata su Facebook. A innescarla è stato Dario Guerini, ex assessore alla Sicurezza della giunta Bruni, che al Comune ha concesso spazi di sua proprietà, proprio in via Quarenghi, per farci una «succursale» della Carrara, dedicata in particolar­e agli studenti dell’Accademia di Belle Arti. «Via Quarenghi dimenticat­a — scrive l’ex assessore —, luminarie a Bergamo per stupire i bergamasch­i, ma anche i turisti. Poi ti accorgi che via Quarenghi viene esclusa, tranne la parte alta, quella nobile. Tante dichiarazi­oni sul recupero e la valorizzaz­ione della zona multietnic­a della città, ma poi ti rendi conto che in fondo la questione è secondaria, dimenticat­a, roba da campagna elettorale e basta». La presa di posizione di Guerini non è passata inosservat­a, nemmeno alla giunta. «Hai ragione Dario — è stato il commento su Facebook dell’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalbert­i —. Una brutta dimentican­za del Comune e del Duc (il Distretto urbano del commercio, ndr) che pure hanno messo molto impegno nelle luminarie e con un risultato davvero buono». Guerini poi spiega di non avercela con il Duc: «Il mio — dice — è un grido di dolore sul Comune. Nella via c’è una sezione dell’Accademia Carrara e il presidio della polizia locale. L’amministra­zione, che ha la missione di rilanciare la via, avrebbe potuto metterci del suo per illumifine nare questo pezzo di strada, invece si è fermata dieci metri prima». Anche l’assessore Ghisalbert­i è d’accordo: «Questa cosa poteva anche non succedere, ora vediamo se è possibile porvi rimedio».

Il sindaco Giorgio Gori, che ha le deleghe al Commercio, rimanda la replica al presidente del Duc, Nicola Viscardi, che spiega: «Chi si lamenta della mancanza di luci può contribuir­e alla causa, siamo a novembre, c’è tempo per incrementa­re le luminarie». Viscardi spiega anche come è organizzat­o il progetto delle luci di Natale: Comune e Camera di Commercio hanno messo dei fondi, ma la maggior parte dei contributi arriva dai privati, i commercian­ti. Più contribuis­cono, più la loro via è illuminata. «Non abbiamo escluso nessuno, nemmeno via Quarenghi — dice Viscardi —, e le luci ci sono anche su questa strada, sia nella parte alta che in quella bassa».

Guerini però spiega che si aspettava un contributo del Comune per via Quarenghi, proprio perché l’amministra­zione ha sempre avuto a cuore il rilancio della via. «Sogno che diventi la strada degli artisti — dice —. Qualche migliorame­nto, negli ultimi anni, c’è stato: ci sono privati che comprano appartamen­ti e anche chi ristruttur­a, e si aprono attività. Ma ci sono ancora passi avanti da fare, a partire dalla pulizia della targa della polizia locale, imbrattata da parecchio tempo».

❞ Luminarie a Bergamo, ma via Quarenghi viene esclusa. Il recupero della strada è roba da campagna elettorale Dario Guerini Ex assessore

❞ Una brutta dimentican­za del Comune e del Duc, ora vediamo se è possibile porvi rimedio Nadia Ghisalbert­i Assessore alla Cultura

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 ??  ?? Al buio Davanti ai vigili di via Quarenghi non ci sono le luminarie
Al buio Davanti ai vigili di via Quarenghi non ci sono le luminarie

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