Studenti a scuola di cortometraggio E il mall diventa set
Oriocenter diventa un set cinematografico con 1.200 studenti aspiranti attori o registi
Oriocenter si trasforma in set cinematografico per gli studenti. E a giudicare i primi cortometraggi è intervenuto l’idolo che spopola sul web, Frank Matano. Sono 1.200 i ragazzi delle scuole superiori di Bergamo e provincia che parteciperanno alla realizzazione di filmati nel selected store, nell’orario di apertura, incuranti della folla di clienti, per ambientare tra i negozi le loro sceneggiature. L’iniziativa, un vero esperimento, unico in Italia, si chiama «Se77ima arte» ed è promossa dal mall con PromoScuola, in collaborazione con UciCinemas. I giovani, che frequentano le classi terza e quarta, avranno a disposizione cameraman e montatori, mentre a giudicarli saranno figure di spicco che appartengono al mondo dello spettacolo.
Ieri, in giuria, oltre a Matano, c’era Matteo Martinez, il regista che l’ha diretto nella commedia demenziale Tonno spiaggiato. «Abbiamo sempre paura di vedere i filmati di chi è alle prime armi perché spesso sono inguardabili — commenta con sincerità Frank Matano —. Questa volta, i sedicenni ci hanno sorpreso per il loro alto potenziale, la linea narrativa, il coraggio di tentare». Matano ha iniziato nella sua camera, inventandosi gli esilaranti scherzi al telefono. Poi ha frequentato le accademie di teatro negli Stati Uniti. In passato ha anche girato le sue candid camera nei centri commerciali. «La caciara rende bene — sorride l’artista che a gennaio sarà sul grande schermo in Attenti al gorilla di Luca Miniero —. Mi piace questa iniziativa perché permette di realizzare un sogno, di mettersi in gioco e fa capire, a chi pensa solo a diventare famoso, che anche ciò che appare semplice richiede un lungo lavoro». Matano e Martinez hanno premiato Left the lift, corto girato dai ragazzi del liceo linguistitorno co Falcone di Bergamo, che hanno vinto statuetta e gift card, preferendolo a Scontri(no) d’amore degli alunni del liceo scientifico Amaldi di Alzano, entrambi umoristici e muti. Nel lavoro vincitore, girato in una settimana, a metà novembre, la storia ruota at- a un ragazzo che perde in ascensore l’anello per chiedere la mano alla propria fidanzata. A raccoglierlo è un noto bullo: nel restituirlo allo sbadato, si inginocchierà facendo nascere l’equivoco che la coppia sia formata dai due ragazzi. Protagonista è la bella Sofia Mastruzzo, lunghissimi capelli castani, 16 anni, di Filago. «In classe abbiamo lavorato all’idea, scegliendo la migliore — racconta l’attrice emergente —. Recitare è stato divertente, per me non è una novità visto che ho già partecipato a casting e nel 2011 sono dedicato alla letteratura, insieme a Giovanna Zucconi, Pickwick, del leggere e dello scrivere. A teatro ha portato i grandi classici, da Omero a Moby Dick, come autore, regista e interprete, le Palladium Lectures e le Mantova Lectures. Al cinema ha scritto e diretto il film Lezione 21. Inoltre, è critico musicale e preside della Scuola Holden, da lui fondata nel 1994 a Torino, dove si insegnano le arti performative e le tecniche della narrazione. (r.s.) stata scelta come il volto di Minitalia».
I prossimi a vivere l’esperienza del set saranno, a febbraio, i ragazzi dei licei Weil di Treviglio e La Traccia di Calcinate. A giudicarli sarà, il 23 dello stesso mese, una giuria con un altro ospite famoso nel corso della presentazione. Gli short film, oltre a essere trasmessi sul maxischermo, saranno veicolati nei canali social di Oriocenter. «Dopo la discoteca, la scuola di cinema
La giuria Oltre a Frank Matano, a valutare i ragazzi ieri c’era il regista Matteo Martinez
I vincitori È stato premiato «Left the lift», corto girato dai ragazzi del liceo Falcone
dimostra la volontà di fare dello shopping mall un contenitore di esperienze con particolare attenzione alle attività ludico culturali», afferma il presidente di Oriocenter Giancarlo Bassi. Il progetto coinvolgerà anche i licei Secco Suardo e Lussana di Bergamo, il Lotto e il Federici di Trescore Balneario, e l’Isis Romero di Albino. I vincitori di ogni turno parteciperanno a un festival a maggio. Gli esclusi potranno contare sul ripescaggio.