Corriere della Sera (Bergamo)

Il «cavaliere errante» della destra d’alta valle attacca Lara Magoni

-

«A me la vita non è cambiata, faccio ancora il muratore». Walter Semperboni, 47 anni, di Lizzola — già nei panni di Torquemada contro il suo ex sindaco e parlamenta­re Sergio Piffari, ma anche ex presidente della società sciistica fallita — ama passare da dichiarazi­oni molto terra terra a interventi, e soprattutt­o post su Facebook, piuttosto ricercati, a tratti da appassiona­to di letteratur­a.

Come ha fatto all’alba di ieri, scrivendo di «pianto e stridor di denti in una notte di primavera per l’obbligo di lasciare l’Impero Romano per la più plebea Longobardi­a». Non fa nomi, ma è chiaro il riferiment­o — che poi conferma — all’attuale assessore regionale Lara Magoni, Fratelli d’Italia: eletta a marzo sia al Pirellone sia in Senato, aveva optato per Milano su indicazion­e del partito. Nelle urne un doppio successo, per l’ex campioness­a di sci, sostenuta apertament­e, paese per paese, dal muratore di Lizzola con la «M» di Mussolini sul collo. Ma, prosegue il post su Facebook, dopo quel pieno di voti «che fare del cavaliere errante (come Semperboni si definisce, ndr) che fu chiamato a raccoglier consensi, peraltro in maniera mirabile, se non artatament­e raccontare ch’egli insavito, fece alla gentil donzella la proposta di anellarla? Mai dalla bocca di codesto cavaliere uscì tal proposta bislacca, tant’è che tornando alla realtà non esiste né Don Chisciotte né tantomeno Aldonza, se non nel romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra. Nessun cuore infranto, sempliceme­nte un uomo innamorato della sana e onesta politica che, senza nulla chiedere, si ritrovò trattato a pesci in faccia».

Parafrasan­do: dopo aver collaborat­o al successo elettorale il cavaliere avrebbe raccolto voci, a suo dire diffuse dalla stessa Magoni, su un possibile interesse sentimenta­le per l’assessore. Lui nega e definisce quell’amore impossibil­e ricordando la Dulcinea di Cervantes (che in realtà si chiamava Aldonza Lorenzo), la donna di cui don Chisciotte era innamorato senza averla conosciuta. C’è poco altro da interpreta­re: la proposta di «anellarla» sarebbe stata in realtà una scusa per scaricare l’ex sostenitor­e. Lara Magoni preferisce non commentare: «Ho un incarico serio, domani (oggi, ndr) dovrò sostituire il presidente Fontana a Genova». Una messa, per Santa Barbara, nei cantieri del Terzo valico: sperando che l’impegno per le opere, almeno a Genova, non resti una battaglia contro i mulini a vento. (a.d.l.)

 ??  ?? Insieme Lara Magoni, prima a sinistra, e Walter Semperboni, primo da destra
Insieme Lara Magoni, prima a sinistra, e Walter Semperboni, primo da destra

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy