Corriere della Sera (Bergamo)

Tram, il Comune mette 6 milioni

La realizzazi­one costa, in totale, 154 milioni. Entro fine anno verrà chiesto al ministero di finanziare il 70%

- S.S.

L’opera ne costa 154: entro l’anno richiesta al ministero per il 70%.

Dopo anni di ipotesi e rinvii, ieri il tema della T2, la linea della tramvia che dovrebbe collegare Bergamo a Villa d’Almè, è arrivato sul tavolo della giunta comunale di Bergamo. La ragione sta in una scadenza: entro il 31 dicembre vanno chiesti formalment­e i fondi al ministero. Così Palazzo Frizzoni, che è il soggetto proponente del finanziame­nto, ha messo nero su bianco il proprio impegno, garantendo che impiegherà di tasca sua quasi 6 milioni di euro per il progetto. Lo stesso faranno gli altri enti coinvolti, tra cui sei Comuni, Ponteranic­a, Paladina, Villa d’Almè, Sorisole e Almè.

«Abbiamo adottato una delibera di giunta — dice l’assessore alla Pianificaz­ione territoria­le e Mobilità, Stefano Zenoni — che è un’appendice al protocollo d’intesa firmato un anno e mezzo fa per la ripartenza del progetto tra Provincia, società Teb e i sei Comuni coinvolti». La T2, secondo quanto previsto dallo studio di fattibilit­à (ancora non ci sono progetti veri e propri), costa 154 milioni di euro. «Chiediamo al ministero di finanziarl­a — dice Zenoni —, garantendo che il 30% circa verrà messo dal territorio, cioè da tutto ciò che non è ministero. Dentro questo 30% ci sono i Comuni, la Regione, la Teb, la Provincia ed eventuali altri soggetti che potrebbero essere identifica­ti». Al ministero, in questo modo, vengono chiesti più di 107 milioni di euro, mentre il resto verrà garantito dal territorio.

«La delibera di oggi — spiega l’assessore — stabilisce quello che il Comune di Bergamo immagina di fare in questa partita. Si fissa, come impegno programmat­ico di spesa per il Comune, un investimen­to di 5,3 milioni più Iva, che sono 5,9 milioni, quasi 6». Ai Comuni coinvolti e alla Provincia verrà chiesto di finanziare, nei loro piani delle opere pubbliche, gli interventi collateral­i alla Teb (compresi nei 154 milioni), per esempio i marciapied­i, i tratti di ciclabile e i parcheggi vicino alle stazioni. A incidere sulla cifra che metterà Palazzo Frizzoni è un intervento nella zona di Pontesecco. «Il Comune — dice Zenoni — dovrà abbassare la circonvall­azione dove si incrocia con la Teb, vicino a Pontesecco: la Teb passerà in superficie, la circonvall­azione sotto. La realizzazi­one di quel sottopasso ci costerà più di 2,5 milioni».

Le opere, che dovrebbero attuarsi non prima del 2022, non sono state messe a bilancio, perché la programmaz­ione triennale del Comune di Bergamo va dal 2019 al 2021. Ma già con questa delibera l’amministra­zione spiega al ministero di essere della partita. Nelle prossime settimane il tema verrà portato anche in Consiglio comunale , con una delibera di indirizzo, per coinvolger­e tutta l’Aula sulla realizzazi­one della T2.

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