Grande ammucchiata europea In dieci sognano la Champions
La corsa per un posto continentale a rilento e l’Atalanta può approfittarne
Più che una corsa, una sgambata. Uno sprint e poi fermi a prendere fiato. Tutti insieme appassionatamente. La «volata» per l’Europa League e per gli ultimi due slot di Champions prosegue con il freno a mano tirato. In fondo, le uniche due squadre che sembrano avere una marcia in più e che — è la sensazione — continueranno a disputare un torneo a parte sono Juventus e Napoli.
Dal terzo posto, occupato attualmente dall’Inter con 29 punti, al dodicesimo (Fiorentina, 19), tutto, o quasi, può accadere. Almeno sulla carta. Perché, ad esempio per i viola, basta un filotto di un paio di vittorie consecutive per ambire addirittura alla Champions. L’Atalanta è riuscita, qualche settimana fa, a inanellarne addirittura quattro e aveva il quarto posto nel mirino. Ora, dopo due sconfitte (con Empoli e Napoli) e la vittoria sudata, di mestiere, quasi più di testa che di fisico, con l’Udinese si è portata in settimana posizione, la prima utile (Coppa Italia permettendo) per accedere all’Europa League. Con il sogno Champions comunque all’orizzon- te, distante la miseria di cinque punti. E non solo la bagarre di classifica, anche la forma attuale dai nerazzurri fa ben sperare. Perché se consideriamo gli ultimi sei match, solamente Juve (18 punti) e Napoli (14) hanno fatto meglio dei bergamaschi (12). E se si aggiunge la (tanto attesa) prolificità di Zapata, allora l’Atalanta può guardare al prossimo futuro con maggiore serenità. Senza contare che con la Lazio in crisi (ha pareggiato le ultime quattro gare), lunedì, potrà contare su Ilicic. Potrà contare cioè su un ulteriore uomo in grado di spostare gli equilibri del match, permettendo di giocare con meno pressione a un altro che ha tutti i mezzi per mantenere la squadra lassù, quel Gomez in chiaroscuro. E l’Atalanta, di un Papu ad alto livello, ha tremendamente bisogno. Come ne ha avuto nelle ultime due stagioni.
12 i punti dell’Atalanta nelle ultime sei gare
29 in le quindici reti partite per l’Atalanta