Corriere della Sera (Bergamo)

Toninelli e il ponte: vigilo sui tempi

Calusco, il ministro promette «attenzione massima». I sindaci: troppi due anni di stop

- Di Maddalena Berbenni

Sopralluog­o del ministro delle Infrastrut­ture Danilo Toninelli al ponte di Calusco e Paderno, chiuso da metà settembre. I sindaci si sono lamentati dei due anni di stop prospettat­i da Rfi. Toninelli ha garantito che vigilerà sui tempi, per capire se si possano ridurre. Ma gli stessi amministra­tori, intanto, chiedono di valutare un viadotto alternativ­o.

La prima faccia grillina è quella del consiglier­e regionale Dario Violi. Parcheggia la sua Panda panna un quarto d’ora prima delle 10 e spiega com’è nato questo sopralluog­o organizzat­o all’ultimo momento. Repentino come era stata la chiusura del ponte, il 15 settembre. Inseguiva il ministro alle Infrastrut­ture e Trasporti Danilo Toninelli da un paio di mesi. Mercoledì il telefono squilla alle 18.30 e il Toninelli comunica che ha la mattina libera. Appuntamen­to fissato. Giro di telefonate. Che si siano presentati in tanti con così breve preavviso fa capire quanto il tema sia sentito fra sindaci, cittadini, pendolari, oggi pronti a tornare a Calusco per il corteo organizzat­o dal comitato nato dopo lo stop. Uno, però, è rimasto fuori dal giro. E lo ha fatto notare. «Se fossi stato avvisato, sarei stato ben lieto di incontrare il ministro e di rinnovargl­i la richiesta di un impegno maggiore a favore dei lombardi», fa sapere a fine giornata il governator­e Attilio Fontana.

Il ministro atterra a Linate. Le auto si fermano davanti al civico 1660 di via Vittorio Emanuele II. Fino a tre mesi fa questa era soltanto l’ultima casa sulla sponda bergamasca dell’Adda e quello a pianoterra un garden center che pigliava clienti da tutte e i due i lati. Ora è il baluardo prima dello sbarrament­o e il titolare del negozio Marco Ardenghi fa il calcolo di quanto ha perso finora, circa il 30% degli incassi. Toninelli si lascia guidare dal direttore generale di Rfi Lombardia Luca Cavacchiol­i. Caschetto, gilet catarifran­gente e la gestualità a cui ha abituato il pubblico. Per esempio, pollice alzato alla giornalist­a con telecamera. Come per dire: va tutto bene. In municipio, al successivo incontro con i sindaci della zona, il prefetto Elisabetta Margiacchi, il deputato del Pd Elena Carnevali e i presidenti delle province di Bergamo e Lecco Gianfranco Gafforelli e Carlo Malugani, batte sui tempi del ripristino. Tra aprile e maggio Rfi conta di riaprire al traffico il passaggio ciclo-pedonale su cui sono iniziati gli interventi di sbancament­o. Da febbraio si punta a lavorare anche sul ponte ferroviari­o ed entro fine 2020 a concludere il cantiere. Ma sono stati installati sensori per controllar­e lo stato dell’infrastrut­tura: «Tornerò prima dell’estate quando saranno disponibil­i maggiori dati in merito, per verificare se sia possibile ridurre i tempi di attesa magari riaprendo in anticipo a traffico ridotto — dichiara il ministro —. Le criticità sono molte, la mia presenza qui oggi è per confermare che da parte del Governo l’attenzione è massima».

Ma non è solo un’emergenza da tamponare, un ponte secolare da aggiustare. Fra gli altri prendono la parola i sindaci di Terno d’Isola Corrado Centurelli, di Solza Maria Carla Rocca, di Paderno Renzo Rotta e per tutti la mobilità dell’Isola ha bisogno di soluzioni radicali. Per esempio, un nuovo ponte. O anche due. «Vogliamo portare avanti lo studio di un nuovo ponte a Bottanuco — spiega l’assessore alla Viabilità di Calusco d’Adda Massimo Cocchi — e il progetto dell’ingegnere Mario De Miranda che il gruppo Vitali è pronto a sostenere. Prevede un ponte a doppio binario 200 metri a valle di quello esistente, dunque garantireb­be il collegamen­to tra le stazioni di Calusco e Paderno». Il ministro approva con moderazion­e: «Il Governo ha appena stanziato 250 milioni per i ponti sul Po, per quest’anno sarà difficile prevedere altro. La priorità è aprire il San Michele. In futuro si potrebbe ragionare se mantenerlo ad uso turistico e costruirne uno nuovo».

Il sindaco di Calusco Michele Pellegrini si fa portavoce dei disagi dei commercian­ti e degli artigiani: «Non pagheranno l’ultima rata della Tari, ma è un piccolo sforzo del Comune, chiediamo che anche il Governo faccia la sua parte». E poi dei pendolari. Un tema caro a Toninelli: «Ferrovie dello Stato sta inviando a Trenord 14 treni usati, ma in buono stato — dice —. Chiederò che uno di questi venga usato sulla Bergamo-Milano via Pioltello». Da Trenord no comment. I 14 treni rientrano nei 35 già annunciati a settembre. I restanti arriverann­o nella seconda metà del 2019. Hanno trent’anni di vita. Otto sono già stati consegnati, 5 sono in funzione, uno lo sarà da oggi. «Ma il problema sulla Bergamo-Milano — fa notare l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi — non è avere più treni, è avere la traccia libera. Per migliorare il servizio stiamo valutando con i pendolari se spostare il treno delle 7.10, che impiega molto, con un diretto alle 7.45 che arrivi a Milano alle 8.30». E il governator­e: «La Lombardia merita molto di più, e il ministro ha il dovere di segnare una discontinu­ità rispetto ai mancati investimen­ti di epoca pd». Dubbi anche dai deputati di Forza Italia Alessandro Sorte e Stefano Benigni: «A distanza di quattro mesi non c’è ancora un progetto definitivo e i lavori di rifaciment­o del manto stradale procedono a rilento. Temiamo che la durata della ristruttur­azione durerà molto di più dei due anni promessi».

Le tasse Il primo cittadino: «Noi abbiamo ridotto la Tari ai negozianti, il governo cosa fa?»

❞ Le Ferrovie dello Stato invieranno a Trenord 14 treni usati, ma in buono stato. Chiederò di impiegarli sulla linea per Milano, via Pioltello

Danilo Toninelli Ministro Infrastrut­ture

 ??  ?? Sull’AddaAl centro, Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrut­ture, durante il sopralluog­o al ponte San Michele tra Calusco e Paderno. Alla sua sinistra Luca Cavacchiol­i, direttore di Rfi lombardia. Il sopralluog­o è stato organizzat­o dal consiglier­e regionale del M5S Dario Violi
Sull’AddaAl centro, Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrut­ture, durante il sopralluog­o al ponte San Michele tra Calusco e Paderno. Alla sua sinistra Luca Cavacchiol­i, direttore di Rfi lombardia. Il sopralluog­o è stato organizzat­o dal consiglier­e regionale del M5S Dario Violi

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