Anziana falciata come il figlio
Anziana stava attraversando la Briantea sulle strisce
Era uscita per andare a messa e stava attraversando la Briantea sulle strisce, a Cisano. Cesilda Bonacina, 79 anni, è stata travolta da un’auto ed è morta. Lo stesso tragico destino del figlio, scomparso così 22 anni fa.
Era uscita per andare a messa. Si era lasciata alle spalle la porta di via Verdi e aveva raggiunto la strada provinciale. Pochi passi e avrebbe superato il traffico dell’orario di punta, quello dei pendolari moltiplicati dopo la chiusura del ponte San Michele. Stava attraversando sulle strisce pedonali, Cesilda Bonacina, 79 anni, quando è stata investita dalla Toyota Aygo di un 34enne. Una botta, il parabrezza in frantumi e il corpo sbalzato sull’asfalto. Non c’è stato nulla da fare. Destino, se n’è andata nello stesso, tragico modo di uno dei suoi figli, anche lui vittima di un incidente stradale quand’era ragazzo, 22 anni fa.
La chiamata ai soccorsi, all’incrocio tra la strada provinciale 342 e via Papa Giovanni XXIII, a Cisano Bergamasco, è delle 7.20. L’anziana, che viveva con il marito poco distante, in via Giuseppe Verdi, era diretta alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano. C’era la messa del mattino. Le mancavano pochi passi e si sarebbe ritrovata sul marciapiede dall’altra parte della Briantea, al sicuro. L’auto, che viaggiava verso Brivio, l’ha urtata sul lato del passeggero. Come sia stato possibile che il 34enne, G.F., originario di Trescore, non l’abbia vista è ancora in fase di accertamento. Stava schiarendo, pare andasse a velocità regolare. Il giovane stava andando al lavoro, l’esito dell’alcol
test è risultato negativo. Dei rilievi si sono occupati gli agenti della polizia stradale di Bergamo intervenuti insieme alla polizia locale impegnata a gestire la circolazione nell’orario peggiore, lungo un collegamento perennemente congestionato. Il sindaco Andrea Previtali lo ha fatto presente anche al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, arrivato da Linate, un paio d’ore più tardi, per il sopralluogo al ponte di Calusco d’Adda. «È un disastro — ribadisce Previtali (Lega) —. Con la chiusura del ponte San Michele il traffico a Cisano è aumentato del 3040%. In molti ora passano da Brivio. Al di là dei disagi, che ormai sono all’ordine del giorno, c’è anche un problema di sicurezza».
Oltre al marito Mauro Gandolfi, Cesilda Bonacina lascia quattro figli. Nel 1996 fa aveva perso un quinto figlio, ventiquattrenne, proprio in un incidente avvenuto in auto mentre lui era diretto al lavoro. La camera ardente della 79enne è stata allestita nella chiesina di San Zenone. Il funerale, lunedì alle 14.30, sarà celebrato invece nella parrocchiale di Santo Stefano.