Corriere della Sera (Bergamo)

Lavoro e sicurezza «Morti dimezzate in un decennio»

- Alessandra Bevilacqua

Gli infortuni mortali sul lavoro risultano dimezzati nel giro di un decennio, sul territorio bergamasco. Lo dicono i dati Inail, citati ieri dall’Ats. E intanto il prefetto Margiacchi definisce «unico» in Italia il protocollo per la sicurezza sul lavoro.

Passare dalla cultura della lamentazio­ne alla ricerca condivisa di soluzioni che favoriscan­o la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro, attraverso la formazione, portando la sicurezza anche a scuola. Obiettivi a breve e lungo termine, che fanno del Protocollo d’intesa provincial­e sulla salute e sicurezza sul lavoro, siglato a fine gennaio del 2018 da 39 realtà del territorio bergamasco, «un unicum a livello nazionale», secondo Elisabetta Margiacchi, prefetto di Bergamo. Nella sede Ats, tutti i soggetti partecipan­ti hanno fatto il punto. «Abbiamo deciso di agire di più su cultura e formazione, per rispondere al problema in modo alternativ­o, rispetto alle sanzioni», sottolinea Mara Azzi, dg di Ats. In base ai dati Inail, nei primi dieci mesi del 2018, gli infortuni mortali relativi alla Bergamasca sono stati 18, a fronte dei 13 dello stesso periodo del 2017; ad oggi l’Inail ha messo a indennizzo 15 infortuni mortali, di cui 5 sul territorio provincial­e, 2 fuori provincia, 5 «in itinere» e 3 stradali, occorsi ad autotraspo­rtatori; le denunce di infortuni Inail, infine, sono aumentate dell’1,75% dal 2016 (14.019) al 2017 (14.268), ma sono diminuite del 4,25% sul raffronto del quinquenni­o 2013-2017. Per quanto riguarda i dati Ats Bergamo, gli infortuni mortali in provincia, compreso quello di questi giorni, sono sei, come sei erano stati nel 2017. Da notare, come sottolinea­to da Pietro Imbrogno, di Ats Bergamo, che nel decennio 2009-2018 gli infortuni mortali si sono dimezzati (-50%) rispetto al decennio precedente 1999-2008, passando da 116 a 58 casi, e che «il 60% degli infortuni mortali sono dovuti a comportame­nti erronei, del lavoratore, o anche del gruppo o del sistema».

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