Allenarsi alla vita in carrozzina, contro le barriere
«Creiamo ostacoli per abbattere barriere»: così il presidente dell’Associazione Disabili Bergamaschi, Adb, Claudio Tombolini, racconta il nuovo progetto «Carrozzina sprint». Si tratta della costruzione di un percorso di mobilità in carrozzina nel parco della sede di Mozzo dell’Unità spinale dell’Ospedale di Bergamo. Fino al 23 dicembre si può vedere il plastico del percorso, che verrà inaugurato in primavera, esposto presso la spazio Ubi City in piazza Vittorio Veneto, messo a disposizione dalla Fondazione Ubi, sostenitrice del progetto. Il sentiero di allenamento è organizzato a spina di pesce: ogni braccio riproduce ostacoli uguali a quelli che le persone in carrozzina dovranno affrontare ogni giorno in città; si va dalla ghiaia fino ai gradini e alla sabbia, per imparare tutte le tecniche per gestire la carrozzina nel migliore dei modi, trasformandola da ostacolo a strumento di indipendenza. Per promuovere il progetto, l’Associazione disabili bergamaschi ha scelto un testimonial speciale: l’omino della Lego in carrozzella, soprannominato Capitan Barriera. Già molti personaggi noti — come l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, la campionessa di snowboard Michela Moioli, e il disegnatore Bruno Bozzetto - hanno aderito alla campagna di raccolta fondi, scattando una fotografia con Capitan Barriera e condividendola sui social.