Ex Clarisse agli Istituti educativi Ora un progetto socio-sanitario
Ma non sarà una Rsa per anziani. L’asta vinta a 277 mila euro
Dopo 5 anni l’ex convento delle Clarisse nel quartiere Boccaleone a Bergamo trova un acquirente. Ieri la Fondazione Istituti educativi se l’è aggiudicato all’asta fallimentare, con l’unica offerta presentata, per 277.500 euro. Ora il presidente Luigi Sorzi promette la rapida messa in sicurezza contro il degrado.
All’incanto una prima volta nel 2013 a poco meno di 4 milioni di euro, l’ex convento, di ribasso in ribasso, è stato aggiudicato alla fine a poco più del 7% del valore iniziale. Nel frattempo è diventato uno dei nervi scoperti del quartiere. Nei suoi appartamenti mai ultimati hanno trovato rifugio sbandati e tossicodipendenti. Proprio per ragioni di ordine pubblico il Comune aveva deciso di partecipare all’asta deliberando uno stanziamento di 250 mila euro. Una mossa che, secondo la curatrice fallimentare aveva condizionato l’andamento delle aste, al punto da far partire una segnalazione, attraverso il giudice fallimentare, alla Procura di Lecco. A ottobre però si era capito che il complesso interessava anche agli Educativi.
«Di solito la nostra fondazione — chiarisce Sorzi — non fa operazioni immobiliari, ma in questo caso, vista la posizione e il valore dell’area, anche se nominalmente crollato, era un’opportunità da cogliere». Per il futuro dell’ex Al collasso
La struttura delle ex Clarisse, degradata e abitata negli ultimi anni da sbandati e senza tetto. Il Comune aveva ipotizzato di acquisirla per demolire tutto