«Lasciateci i fondi del Bim»
La telecabina non si farà, ma il commissario chiede le risorse per altro.
Quello che da tempo sembrava il finale ovvio è stato formalizzato in un incontro tra la giunta della Comunità montana della Val Brembana e i commissari prefettizi di Foppolo e Valleve. Non c’è speranza di installare la telecabina del dopo incendio alle seggiovie. Il Comune dell’ex sindaco Giuseppe Berera aveva avviato il cantiere nell’autunno del 2016, grazie anche ai 750 mila euro a fondo perduto garantiti dal Bim, ma vincolati alla realizzazione dell’opera. Il commissario di Foppolo Letterio Porto, visti i bilanci in rosso dell’ente, ora alza bandiera bianca. Impossibile finire i lavori e acquistare l’impianto, che è della Brembo Super Ski fallita (alla prossima asta sarà a 337.500
mila euro). Si pone quindi il dilemma, non banale in tempo di elezioni, di come reinvestire i 600 mila euro rimasti (156 mila euro stati usati per interrare la linea elettrica). Deciderà l’assemblea comunitaria entro un paio di mesi. Dai commissari c’è la proposta di ridestinarli «a uno o più progetti» per il comprensorio di Foppolo. «Il mio auspicio — dichiara il presidente Alberto Mazzoleni — è che restino per il comparto neve e che siano distribuiti su più interventi, ma valuteremo in base ai bisogni di tutti i Comuni». Marco Milesi, il sindaco pd di San Giovanni Bianco, è stato tra i pochi a sollevare dubbi sulla telecabina: «Bene che restino per il comparto neve, l’importante — dice — è che siano investiti per un’opera davvero sostenibile». (mad.ber.)