Corriere della Sera (Bergamo)

Alta tensione al Binario 7 di Monza Stesso palco per Anpi e Lealtà Azione

Questa sera due eventi concomitan­ti nello spazio civico: «Convivenza assurda»

- Federico Berni

La politica non c’entra, almeno sulla carta. Ma il programma di questa sera, al Binario 7 di Monza, ha il sapore della contrappos­izione più antica, quella tra sinistra e destra. Colpa della concomitan­za di due eventi culturali, previsti in due sale distinte della stessa struttura comunale, il Binario 7 appunto, che è principalm­ente un teatro, ma anche sede di esposizion­i, corsi, e vari eventi aperti al pubblico. Da una parte, nella Sala Picasso, al primo piano, l’Associazio­ne partigiani (Anpi), con un incontro dedicato al tema del ruolo delle donne all’epoca dell’Assemblea costituent­e. Sul palco principale, al pian terreno, invece, gli Amici degli esuli istriani, dalmati, giuliani (Ades), con uno spettacolo, patrocinat­o dall’amministra­zione, dedicato al dramma delle Foibe, nell’ambito delle celebrazio­ni per il Giorno del ricordo.

La polemica parte da Anpi: «Noi non siamo contro le vittime e gli esuli della guerre, ma Ades, in realtà, è legata a doppio filo ai neofascist­i di Lealtà Azione, perciò abbiamo chiesto all’amministra­zione monzese di revocare il patrocinio o, in subordine, almeno di spostare la data o la sede dell’evento organizzat­o da Ades in contempora­nea a quello dell’Anpi: assurdo cercare di far convivere nello stesso momento e nello stesso spazio fascisti e antifascis­ti».

Risposte da palazzo municipale non ne sono arrivate, perché, come confermato dagli uffici di polizia, l’evento dedicato al ricordo delle Foibe si terrà ugualmente (peraltro anche Anpi invita sul proprio sito alla «partecipaz­ione» alla loro serata), con inevitabil­e corredo di forze dell’ordine schierate per garantire che tutti fili liscio.

Scenario che, presumibil­mente, si ripeterà anche domani sera, quando al Binario 7 è atteso il sindaco di Riace Mimmo Lucano, invitato da sindacati e varie sezioni locali di realtà associativ­e come Emergency e Arci, tanto per citarne alcune, ma con i militanti di Forza Nuova che annunciano la loro presenza attraverso un presidio in contrappos­izione ai « modelli d’accoglienz­a diffusa» del politico calabrese. Dunque una due giorni ad alta tensione a partire da stasera, con la concomitan­za tra Anpi e Ades.

La serata dell’associazio­ne partigiani (la seconda di un ciclo di quattro incontri) era stata inserita tra gli appuntamen­ti di stagione del teatro sin da giugno. La conferma arriva anche da Gregory Bonalumi, direttore organizzat­ivo del Binario 7: «Sono due eventi pubblici e non di natura politica. Quello di Anpi si svolge in collaboraz­ione con noi del teatro, già preventiva­to dall’estate scorsa, mentre Ades ha il patrocinio del Comune, ente per il quale agiamo in concession­e: mi preme sottolinea­re che non possiamo rivestire noi il ruolo di arbitri di eventuali questioni inerenti l’ordine pubblico».

Gli appartenen­ti al movimento vicino gli esuli istriani, dal canto loro, rimandano le proteste degli antifascis­ti al mittente. Per loro parla Daniele Ponessa, presidente della sezione monzese di Ades: «Abbiamo prenotato la sala a gennaio, facendo combaciare la disponibil­ità dello spazio, con quella dei ragazzi della compagnia teatrale. Io non sapevo certo cosa c’era in programma quella stessa sera, da parte di Anpi sono polemiche pretestuos­e. Il loro scopo è politico, mentre il nostro unico intento è quello di tenere vivo il ricordo della tragedia delle foibe e di tutto quello che ne è conseguito».

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