A passi lenti nelle oasi del gusto e dell’anima
Agri & Slow Travel Da oggi a domenica in Fiera l’Expo della Terra
Un turismo lento, attento, per visitatori senza fretta, che li porta a passeggiare in un piccolo borgo, assaporando ogni momento come fosse unico e irripetibile, tra itinerari spirituali, culturali e gastronomici. Lo propone la quinta edizione di «Agri travel and slow travel expo», la fiera dei territori, nei padiglioni di via Lunga, da oggi a domenica. Saranno 170 le realtà presenti, suddivise nell’area locale, nazionale e internazionale, accomunate dalla volontà di promuovere un turismo non di massa, rispettoso dell’ambiente e della sostenibilità. «L’obiettivo è sviluppare e diffondere un’etica del viaggio che ha ricadute sulla qualità della vita attraverso le eccellenze in ogni campo, che rappresentano spesso mete non convenzionali», afferma Stefania Pendezza, project manager dell’evento. La dimostrazione del successo è data dalle presenze, più che raddoppiate: 8.000 nel 2017, 18.000 l’anno scorso. Spiccano le proposte di «Pianura da scoprire» dalle visite ai castelli in bici al percorso sull’archeologia che si snoda dal Museo delle Grandi opere di Pagazzano. Da segnalare i recuperi delle aree rurali, a fini turistici, in Val Brembana, Imagna e Seriana. Grazie al progetto «Giovani guide, grandi bellezze» gli studenti saranno chiamati a fare da Ciceroni. Il cammino più articolato è l’Alta via delle Grazie: si snoda per 315 km in 12 tappe e altrettanti giorni, dall’omonima chiesa in Città Bassa, passando, tra le varie località, per Selvino, Vertova, Castione e Gandino. Sono, invece, 926 i chilometri, in 36 giorni, del cammino di Sant’Agostino che da Pavia arriverà a Bergamo. I luoghi di culto saranno abbinati ai prodotti agricoli, come la Madonna dei Campi di Stezzano ai cereali, il santuario di Altino ai biligot, Sotto il Monte ai vigneti. Tra gli stand regionali, si potranno apprezzare Grumes, in Trentino, la più piccola delle città che fanno parte della rete mondiale slow, che ha sviluppato un progetto di valorizzazione dei masi e le bellezze del Cilento grazie a Fondazione Alario. La parte internazionale darà luce alle vacanze sostenibili in Romania, Ungheria e, per l’enoturismo, in Spagna, mentre la Compagnia del relax suggerirà itinerari in Turchia, Egitto e Georgia. Eurogites, European federation of rural tourism, rappresenterà 35 associazioni di 27 Paesi europei. Una quarantina gli show cooking in programma, omaggio alla cucina locale, nazionale e di altre culture dalla cucina giapponese alla boliviana, dalla marocchina all’ungherese. Ci saranno convegni, workshop e spettacoli su tre palchi. Ingresso gratuito.