Borgo Palazzo, Ztl di notte I negozianti: sarà insicura
Chiusura dal ponte sul Morla a via Camozzi Le Botteghe: così la strada diventa insicura
In via Borgo Palazzo il Comune di Bergamo ha istituito una Ztl notturna in vigore dalle 23 alle 7. «È una richiesta dei residenti», spiega l’assessore Zenoni. I commercianti: «Così la strada diventa insicura».
L’idea di una Ztl notturna in via Borgo Palazzo era venuta ai residenti, alla fine dei lavori di riqualificazione della strada. Rimosso l’asfalto, erano stati posati i cubetti di porfido. Eleganti, ma rumorosi. Così era nata l’ipotesi di chiedere al Comune di limitare il traffico, almeno di sera. C’è voluto più di un anno per arrivare alla decisione: la Zona a traffico limitato sarà istituita entro la prima metà di marzo. Ieri la giunta ha votato la delibera che introduce questa novità, ma servirà un’ordinanza per poterla attuare. Via Borgo Palazzo alta, nel tratto compreso tra il ponte sul Morla (all’incrocio con via Madonna della Neve) e via Camozzi, sarà accessibile solo ai residenti tra le 23 e le 7. «Abbiamo trovato un equilibrio tra chi voleva la Ztl e chi si è detto contrario», dice l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni. Ma tra i commercianti rimangono perplessità.
Inizialmente alcuni residenti avevano proposto di attivare una Ztl in via Borgo Palazzo in un tratto piuttosto lungo, da piazza Sant’Anna fino all’incrocio con via Camozzi. Il Comune ha invece deciso di ridurre la Zona a traffico limitato e di renderla tale solo di notte. «Abbiamo incontrato più volte la rete sociale, i residenti e i commercianti — dice Zenoni —. Abbiamo cercato un equilibrio e io credo sia stata trovata una soluzione sperimentale interessante di mediazione». Via Sant’Anna resta accessibile per tutte le 24 ore, così come i parcheggi di via Madonna della Neve. «Siamo consapevoli — dice l’assessore — delle diverse sensibilità esistenti tra i residenti e i commercianti, ma siamo convinti che il provvedimento approvato in primo luogo protegga questo tratto storico di via e in secondo luogo non danneggi le attività della via né le possibilità di accesso».
I commercianti non sono però d’accordo con questa decisione. «Borgo Palazzo è un quartiere unico a Bergamo che concilia la parte residenziale con quella commerciale — dice Domenico Giordano, presidente dell’Associazione Le Botteghe di Borgo Palazzo —. C’è il rischio che una Ztl faccia un po’ morire questa strada che invece adesso è molto vitale». I commercianti temono poi che questo sia solo il primo passo per estendere ancora di più la Ztl. «È un timore che abbiamo — dice Domenico Giordano, che nella via non solo lavora, ma ci abita anche —. Non vorremmo che poi le limitazioni venissero estese anche di giorno e in un tratto di strada più lungo. C’è pure un problema di sicurezza: se il traffico notturno diminuisce, possono crescere furti e spaccate. La presenza delle auto è un deterrente per questi episodi. Il problema non è il pavé, ma la velocità con cui si percorre la strada. Mi hanno assicurato che questa è una zona 30, basterebbe segnalarlo».
Nelle prossime settimane i commercianti incontreranno ancora l’amministrazione. «Questa è una soluzione sperimentale — dice Zenoni —, se non funzionerà, verrà rivista». I residenti che hanno già il pass per la sosta potranno entrare anche nella Ztl. Chi invece non ce l’ha (perché possiede un garage) dovrà richiedere il permesso di transito, anche on line: costa 5 euro ed è valido per cinque anni.
L’assessore Zenoni «È stata una richiesta dei residenti, è un provvedimento sensato e sperimentale»