Ilicic uomo in più Ed è tornato Freuler
I tifosi dell’Atalanta sono fortunati. Perché il costo del biglietto per assistere alle partite dei nerazzurri potrebbe essere ripagato anche solo dai giochi d’abilità di Josip Ilicic ( foto). Veroniche, colpi di tacco, finte e dribbling. Un mago. Che, però, non si crogiola. Anzi, quando c’è da pedalare, pedala. E quei numeri funambolici non sono fini a se stessi: basta riguardare l’assist per Freuler nel momentaneo vantaggio sul Milan di sabato sera. Lo sloveno sarà sempre più importante per i bergamaschi nella corsa a un posto al sole in Europa. Perché la qualità che è in grado di fornire lui, in questo momento, non è in grado di fornirla nessuno in rosa. Di più, il gioco d’attacco dell’Atalanta è «geometrico», va per linee precostituite e avere anche la variante «irrazionale» legata al numero 72 è manna dal cielo. A maggior ragione considerata la (semi) nuova posizione del Papu, ormai più regista che trequartista.
Non solo Ilicic. Perché la sconfitta con il Milan ha evidenziato un Freuler nuovamente ai suoi (grandi) livelli dopo un (piccolo) periodo di calo. Giustificato, visto che lo svizzero è forse quello che, più di tutti, ha tirato la carretta in stagione: è al top della squadra per km percorsi a partita (11,7) e terzo come minuti giocati (1.930) dopo Hateboer (2.021) e Gomez (2.002).