Bergamo nella top ten dei libri su Amazon E al primo posto un testo di preghiere
Fra gli argomenti preferiti viaggi, business e cucina
In vetta non c’è Montalbano e sono sbiadite anche le Cinquanta sfumature, tutti spodestati da un libro di preghiere. Sono spesso fuori dagli schemi le scelte dei bergamaschi che comprano i loro libri online. E che sono tanti, visto che la città è per il secondo anno di seguito nella top ten nazionale di Amazon. Nell’ultimo anno hanno infilato nel loro carrello digitale soprattutto «Insegnaci a pregare Esercizi di preghiera sul Vangelo di Marco per iniziare a pregare», il volume che a sorpresa (ma forse solo fino a un certo punto) guida la classifica dei più acquistati su Amazon dai lettori di Bergamo.
La classifica è stata stilata per il settimo anno dallo stesso colosso online, prendendo in esame il numero di titoli acquistati negli ultimi dodici mesi nelle città italiane sopra i 90 mila abitanti. Ne è uscita una graduatoria che vede Milano al primo posto come nei sei anni precedenti, e Bergamo confermare la nona piazza conquistata lo scorso anno, quando per la prima volta entrò nei primi dieci. La postazione considera sia le vendite di libri cartacei che quelle di e-book, ma i lettori bergamaschi continuano a preferire la carta: nella classifica dei soli libri digitali la postazione scende al tredicesimo posto. Il posto in graduatoria cambia ancora se si considerano i singoli generi: Bergamo è quinta in Italia per l’acquisto di libri legati ai viaggi, sesta per il business, settima per la cucina, dodicesima per la fantascienza, quattordicesima per i libri motivazionali e la salute, fino a precipitare al gradino 19 per i romanzi rosa.
Il primo posto in classifica del libro di preghiere si spiega forse con il fatto che il volume è basato sulle ricerche del Gruppo Samuele, creato dall’Ufficio per le vocazioni della Diocesi di Bergamo. Lo scorso anno al suo posto c’era «Storie della buonanotte per ragazze ribelli» di Francesca Cavallo ed Elena Favilli, che occupava lo stesso gradino in 29 città. Subito dopo veniva il rosa «Un lord da conquistare» di Virginia Dell’amore, sostituito quest’anno da «Laurie» del maestro dei best seller Stephen King. Ma si incontrano altre sorprese scendendo i gradini della graduatoria: al terzo troviamo infatti «Arditi d’Oro - Le 20 Medaglie d’Oro al Valore Militare dei Reparti d’Assalto, 1917-18». Arditi nessuno dei quali, peraltro, è bergamasco. E chissà se la vocazione all’esportazione delle aziende orobiche è all’origine della fortuna del titolo al quarto posto: «Export Secrets - I 10 segreti che gli imprenditori che vendono all’estero con successo non vogliono farti sapere», di Francesco Neri, che ha preso il posto del «Maestro delle ombre» di Donato Carrisi.
In quinta posizione le massime belliche di Sun Tzu sono state sostituite da «Eleanor Oliphant sta benissimo» di Gail Honeyman. La seguono al sesto posto il serial killer genovese dei «Tre cadaveri», di Raffaele Malavasi, al settimo «L’amica geniale» di Elena Ferrante (il primo volume della serie, uscito nel 2011 e rilanciato dalla messa in onda della prima parte della relativa serie tv). Quindi all’ottavo il volumone premio Strega «M. Il figlio del secolo» di Antonio Scurati sulla genesi del fascismo, al nono la saga familiare anni Trenta fra Germania e Turchia «Le quattro donne di Istanbul» di Ayse Kulin e infine le esperienze di Paolo Mazzola Truzzi su un tema di grande attualità come «Inventare i confini - Viaggi e memorie di luoghi limitrofi».