La Zanetti in cerca d’identità «Voglia di rivincita»
Basso profilo per la presentazione della squadra che vuole scordare il fallimento della scorsa stagione Coach Marcello Abbondanza avverte: «Ci vorranno mesi per scoprire la nuova identità»
Cambiata la location, adottato un nuovo stile, rivisti anche i toni. Dopo la traumatica stagione dell’anno scorso, la Zanetti Bergamo ha voluto dare un segno di novità sin dalla presentazione della squadra avvenuta ieri sera all’interno del nuovo showroom AutoTorino di via Zanica.
Lasciati in Città Alta sfarzi e fronzoli pirotecnici, con la frettolosa incoronazione a future campionesse di giovani atlete, le undici ragazze agli ordini di coach Marcello Abbondanza si sono presentate con basso profilo: come un 4x4 che, a dispetto della cilindrata ridotta, è in grado di portarti ovunque, anche molto in alto. Almeno, questa è la speranza della società. «La squadra mi fa soffrire da due anni — ha ammesso il presidente Luciano Bonetti —. Se nel 2017-18 potevamo aspettarcelo, l’anno scorso è stata una mazzata. Per questo abbiamo puntato su un coach di esperienza come Abbondanza, capace di dare equilibrio a un gruppo che, sulla carta, ha almeno quattro squadre davanti».
E l’allenatore ha già trasmesso alle sue ragazze un mix di umiltà e ambizione, come dimostrano le dichiarazioni delle giocatrici. Abbottonata il neo capitano Sara Loda, diplomatica la nuova palleggiatrice Sladjana Mirkovic, le uniche promesse sono venute da Imma Sirressi («Ripartiamo, cattive e positive, per cancellare l’anno scorso»), Laura Melandri («Non sono tornata a Bergamo per promettere un piazzamento, ma per provare a vincere») e la schiacciatrice Annie Mitchem, che considera la sua nuova squadra capace di entrare tra le prime cinque.
Inutile chiedere un pronostico a Giovanni Panzetti che, dopo aver toppato l’anno scorso, ha confermato che non si sarebbe sbilanciato «nemmeno davanti a un plotone di esecuzione». Così come ad Abbondanza: a poche ore dall’esordio in campionato il tecnico ha affermato che ci vorranno mesi per vedere la vera identità della Zanetti.
Insomma, per capire che tipo di motore ha la formazione rossoblù non sarà sufficiente il match interno di stasera contro le marchigiane della Lardini Filottrano, a cui le bergamasche arrivano quasi al completo: l’unica assente è la canadese Kiera Van Rik, ancora impegnata con la sua nazionale e che arriverà solo la prossima settimana. Sarà invece del match la serba Mirkovic: per lei solo una settimana di lavoro con le nuove compagne, ma Abbondanza considera la giocatrice imprescindibile, anche in virtù del feeling con l’opposto Malwina Smarzek, creatosi due anni fa quando entrambe militavano nel Chemik Police. I tre punti sono alla portata, ma il campionato sarà lungo e difficile. E ci sarà bisogno di una squadra perfetta (e di un pizzico di fortuna) per portare la Zanetti tra le prime quattro in Italia: questo è il massimo obiettivo a cui la più vincente società della pallavolo italiana può puntare. Almeno per ora.
L’esordio
Stasera gara interna contro Filottrano, mancherà soltanto Kiera Van Rik
❞ La squadra fa soffrire da due anni. Il nuovo coach darà equilibrio a un gruppo che ha quattro squadre davanti
Luciano Bonetti Presidente