Corriere della Sera (Bergamo)

La Zanetti in cerca d’identità «Voglia di rivincita»

Basso profilo per la presentazi­one della squadra che vuole scordare il fallimento della scorsa stagione Coach Marcello Abbondanza avverte: «Ci vorranno mesi per scoprire la nuova identità»

- Roberto Amaglio

Cambiata la location, adottato un nuovo stile, rivisti anche i toni. Dopo la traumatica stagione dell’anno scorso, la Zanetti Bergamo ha voluto dare un segno di novità sin dalla presentazi­one della squadra avvenuta ieri sera all’interno del nuovo showroom AutoTorino di via Zanica.

Lasciati in Città Alta sfarzi e fronzoli pirotecnic­i, con la frettolosa incoronazi­one a future campioness­e di giovani atlete, le undici ragazze agli ordini di coach Marcello Abbondanza si sono presentate con basso profilo: come un 4x4 che, a dispetto della cilindrata ridotta, è in grado di portarti ovunque, anche molto in alto. Almeno, questa è la speranza della società. «La squadra mi fa soffrire da due anni — ha ammesso il presidente Luciano Bonetti —. Se nel 2017-18 potevamo aspettarce­lo, l’anno scorso è stata una mazzata. Per questo abbiamo puntato su un coach di esperienza come Abbondanza, capace di dare equilibrio a un gruppo che, sulla carta, ha almeno quattro squadre davanti».

E l’allenatore ha già trasmesso alle sue ragazze un mix di umiltà e ambizione, come dimostrano le dichiarazi­oni delle giocatrici. Abbottonat­a il neo capitano Sara Loda, diplomatic­a la nuova palleggiat­rice Sladjana Mirkovic, le uniche promesse sono venute da Imma Sirressi («Ripartiamo, cattive e positive, per cancellare l’anno scorso»), Laura Melandri («Non sono tornata a Bergamo per promettere un piazzament­o, ma per provare a vincere») e la schiacciat­rice Annie Mitchem, che considera la sua nuova squadra capace di entrare tra le prime cinque.

Inutile chiedere un pronostico a Giovanni Panzetti che, dopo aver toppato l’anno scorso, ha confermato che non si sarebbe sbilanciat­o «nemmeno davanti a un plotone di esecuzione». Così come ad Abbondanza: a poche ore dall’esordio in campionato il tecnico ha affermato che ci vorranno mesi per vedere la vera identità della Zanetti.

Insomma, per capire che tipo di motore ha la formazione rossoblù non sarà sufficient­e il match interno di stasera contro le marchigian­e della Lardini Filottrano, a cui le bergamasch­e arrivano quasi al completo: l’unica assente è la canadese Kiera Van Rik, ancora impegnata con la sua nazionale e che arriverà solo la prossima settimana. Sarà invece del match la serba Mirkovic: per lei solo una settimana di lavoro con le nuove compagne, ma Abbondanza considera la giocatrice imprescind­ibile, anche in virtù del feeling con l’opposto Malwina Smarzek, creatosi due anni fa quando entrambe militavano nel Chemik Police. I tre punti sono alla portata, ma il campionato sarà lungo e difficile. E ci sarà bisogno di una squadra perfetta (e di un pizzico di fortuna) per portare la Zanetti tra le prime quattro in Italia: questo è il massimo obiettivo a cui la più vincente società della pallavolo italiana può puntare. Almeno per ora.

L’esordio

Stasera gara interna contro Filottrano, mancherà soltanto Kiera Van Rik

❞ La squadra fa soffrire da due anni. Il nuovo coach darà equilibrio a un gruppo che ha quattro squadre davanti

Luciano Bonetti Presidente

 ??  ??
 ??  ?? I protagonis­ti
Il gruppo della Zanetti Bergamo 2019/2020
A sinistra: giocatrici, staff e proprietà. Dall’alto, in senso orario: Sara Loda, neo capitana della squadra; il nuovo allenatore della Zanetti, Marcello Abbondanza; Attilio Zanetti, vicepresid­ente della società
I protagonis­ti Il gruppo della Zanetti Bergamo 2019/2020 A sinistra: giocatrici, staff e proprietà. Dall’alto, in senso orario: Sara Loda, neo capitana della squadra; il nuovo allenatore della Zanetti, Marcello Abbondanza; Attilio Zanetti, vicepresid­ente della società
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy