Le star del formaggio a raccolta «Un’opportunità per la montagna»
Al via la quattro giorni dedicata a professionisti e curiosi «I nostri prodotti per fortificare il tessuto sociale delle valli»
Inaugurata ieri la quarta edizione di Forme, la manifestazione dedicata ai formaggi d’eccellenza, che questo weekend trasformerà Bergamo, con i suoi 9 Dop su 50 in Italia, nella capitale dell’arte casearia. Oltre ai Word Cheese Awards, la novità è B2Cheese, la prima fiera nazionale dedicata ai professionisti del settore con 130 aziende chiamate a raccolta.
Di mucca e di bufala, di capra e di pecora, freschi, stagionati in grotta o in alpeggio, arricchiti con nocciole o note di caramello, provenienti dalle vallate locali ma anche dal Giappone, dal Messico e dall’Australia: fino a domenica 20, il mondo dei formaggi si incontra, si gusta e si scopre a Bergamo, capitale europea nel settore con 9 Dop su un totale italiano di 50. Al via ieri la quarta edizione di Forme, la manifestazione dedicata all’arte casearia d’eccellenza, patrocinata dal ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, e organizzata dall’associazione Promozione del Territorio, in collaborazione con la Regione Lombardia, il Comune di Bergamo, la Camera di Commercio e le più importanti associazioni di categoria. Quattro giorni di degustazioni, mostre-mercato, laboratori e incontri dedicati agli addetti ai lavori, ma anche ad appassionati, turisti, curiosi. Gli appuntamenti sono in fiera e in Città Alta (il programma al sito www.progettoforme.eu).
Ad aprire la manifestazione «che — sottolinea il presidente di Ente Fiera Promoberg Fabio Sannino — ha assunto un carattere sempre più internazionale», è stata ieri l’inaugurazione di B2Cheese, la prima fiera nazionale dedicata ai professionisti del settore e una delle due grandi novità dell’edizione 2019 (la seconda sono le «Olimpiadi dei formaggi», i World Cheese Awards, che per la prima volta arrivano in Italia). «B2Cheese — spiega il project leader Francesco Maroni — è un format inedito di cui si sentiva l’esigenza. Mettiamo in vetrina uno spaccato dell’Italia che produce formaggi e lavora latte». «Un fiore all’occhiello da sostenere» (le parole di Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio), al quale si offre la possibilità di creare relazioni, concretizzare affari, ma anche di «raccontare — aggiunge Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi — non solo il prodotto, ma tutto quello che ci sta dietro, in uno storytelling moderno e innovativo».
A esporre, in un intero padiglione e fino a oggi, sono 130 aziende (il 90% delle quali sono italiane, il 10% spagnole e giapponesi), che hanno la possibilità di incontrare realtà simili, esperti e soprattutto 450 buyer nazionali e internazionali. «Di questi, 30 sono stati portati dall’estero dall’Italian Trade Agency — precisa Luongo, dg dell’Ice —, per irrobustire la manifestazione e a testimonianza del fatto che l’export e questo settore, soprattutto in questo momento, devono essere tutelati». Il sindaco Giorgio Gori,
ricordando la candidatura nel 2019 di Bergamo a Città creativa Unesco per la Gastronomia, rivolge la sua attenzione alla montagna, che in questi anni «ha subìto perdita di centralità e alla quale fornire gli strumenti per risalire la china. Questo evento — afferma — è importante perché dà conto della situazione economica del formaggio. Se riusciamo a costruire delle filiere di esportazione per i prodotti bergamaschi, abbiamo costruito le condizioni perché, alle spalle, il settore economico si rafforzi, crei altre aziende e posti di lavoro, fortifichi il tessuto sociale delle valli». Accanto alla parte più espositiva, B2Cheese vanta un calendario di convegni e workshop, dedicati alle tematiche più sensibili del comparto, dal turismo alla tracciabilità. E se il programma per gli operatori del settore è ricco, identico è quello generale di Forme, aperto al pubblico di curiosi e buongustai. Oggi alle 14.30 (e fino a domenica 20 alle 18.30), in fiera e nello stesso padiglione dei World Cheese Awards, si apre il Cheese Festival con degustazioni, mostra-mercato, stand delle grandi istituzioni. Le proposte, però, non finiscono qui. Oltre ai «Cheese tour» e ai «Cheese lab» (che si tengono in fiera e per i quali è necessario prenotarsi), in Città Alta sono previsti due grandi appuntamenti. Domani alle 10 nel Palazzo della Ragione, sarà inaugurata la mostra «And the winner is…» che riunirà i vincitori di tutte le trentuno edizioni dei World Cheese Awards. Sempre in Piazza Vecchia, sabato e domenica, sarà possibile visitare «The Cheese Valleys», con le eccellenze casearie delle province di Bergamo, Lecco e Sondrio, coinvolte nella candidatura di Bergamo come Città creativa Unesco per la Gastronomia.
Il presidente Maroni «Mettiamo in vetrina uno spaccato dell’Italia che produce e lavora latte»
B2Cheese Ad aprire Forme la prima fiera nazionale dedicata ai professionisti del settore