Spettacoli e reading al femminile
Litta, La Cavallerizza e Leonardo ospitano il progetto «Le ragazze raccontano» Da Federica Fracassi ad Arianna Scommegna Il palco è femmina
Per dar voce alla creatività di autrici, registe a attrici Mtm - Manifatture Teatrali Milanesipropone «Le ragazze raccontano»: undici spettacoli e un ciclo di letture domenicali proposte dall’Atir, un nuovo percorso tutto al femminile da stasera a fine maggio al Teatro Litta, La Cavallerizza e Teatro Leonardo. Il sipario si apre stasera al Leonardo con il «Rìding Tristocomico» di Arianna Porcelli Safonov, il suo obiettivo è chiaro: «svegliare le menti più assopite dalla mondezza mediatica a colpi di risate e schiaffetti culturali» (stasera e martedì 25 febbraio via Ampere 1, ore 20.30, 25 euro). Di tutt’altro genere l’appuntamento del 22 ottobre: dalla trilogia «Innamorate dello spavento» di Massimo Sgorbani, Federica Fracassi propone «Eva», la storia di una donna che sta per morire e fino all’ultimo istante resta fedele al suo amore, Hitler. Uno spettacolo intenso diretto da Renzo Martinelli che incrocia la vicenda di Eva Braun con quella di Rossella O’Hara ( fino al 27 ottobre al Teatro Litta, corso Magenta 24, ore 19.30, 15 euro).
È Serena Sinigaglia a curare il ciclo domenicale di letture su sei romanzi del Novecento. Un viaggio attraverso le pagine di grandi autori riflettendo su temi che ci riguardano da vicino, dal razzismo alla guerra, dalla resistenza al rapporto tra uomo, natura arte. A dar voce a quelle pagine sei attrici da sempre vicine alla compagnia: Arianna Scommegna, Mila Boeri, Chiara Stoppa, Maria Pilar Pérez Aspa, Matilde Facheris e Sandra Zoccolan. La prima pagina si apre il domani nella sala Cavallerizza del teatro Litta con «Walden Into the wild» di Henri David Thoureau, il romanzo ecologista che ha ispirato il famoso film di Sean Penn. In scena Mila Boeri (ore 19.30, 15 euro)
L’appuntamento letterario di novembre (il 17 ore 19.30, 15 euro) sarà invece con Chiara Stoppa in «La mia storia con Mozart», una divertente guida all’ascolto firmata da Eric-Emmanuel Schmitt.