La Pet total body del Papa Giovanni
L’ospedale Papa Giovanni XXIII dispone di un nuovo tomografo total-body, per la valutazione di tumori, patologie degenerative cerebrali, infettive e cardiache. Una strumentazione Pet/Ct che si aggiunge alla dotazione all’avanguardia dell’ospedale. All’inaugurazione, ieri, anche l’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera. «La nuova apparecchiatura — ha spiegato Andrea Bruno, direttore della medicina nucleare — consente di ottenere immagini di elevata risoluzione e studiare le patologie in modo accurato». Il tomografo, infatti, rileva le radiazioni e restituisce referti dai quali è possibile valutare lesioni di pochi millimetri. Stefano De Crescenzo, direttore della Fisica sanitaria, ha aggiunto: «Questa macchina garantisce al paziente maggiore comfort, con una riduzione dei tempi e della somministrazione di radiofarmaco». Un investimento di 2 milioni di euro sostenuto dalla Regione, mentre i lavori di installazione sono iniziati a maggio senza interrompere il servizio. L’apparecchiatura è già in piena funzione con oltre 1.200 esami eseguiti. Soddisfatta Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst: «In campo oncologico ed ematologico siamo un punto di riferimento per un territorio di oltre un milione di persone, soprattutto per chi richiede cure complesse e approcci multidisciplinari». (d.sp.)