Corriere della Sera (Bergamo)

Mercato coperto: l’idea rilancio per le Autolinee

Gori, nell’agenda anche droni per la sicurezza

- Di Simone Bianco e Silvia Seminati

Un mercato coperto alle Autolinee, i droni per il controllo del territorio, la riduzione dell’accesso con mezzi privati a Città Alta e il prolungame­nto della tramvia fino a piazza Matteotti. Sono 240 i punti nelle linee programmat­iche che la giunta Gori presenterà domani.

In totale, ci sono 240 progetti, idee racchiuse in 27 pagine. Quelle delle linee programmat­iche 2019-2024 della giunta Gori bis, che verranno presentate domani sera in consiglio comunale a Bergamo. Il documento è il risultato dei vari «ritiri» fatti da sindaco e assessori negli ultimi mesi, dopo le elezioni di maggio. Più volte, per non essere disturbati o interrotti da telefonate e routine, si sono riuniti lontano dal Comune per tracciare il programma dei prossimi cinque anni. A partire dai temi dell’ultima campagna elettorale.

Le linee programmat­iche toccano tutti i temi, dalla sicurezza all’ambiente, dalla mobilità alla cultura. Ci sono progetti promessi agli elettori e anche qualche curiosità. Come il punto numero 64: «Adozione di nuovi strumenti di autodifesa per gli agenti (tra gli altri dei taser)». Una svista, forse, o un’idea poi cambiata visto che, qualche settimana fa, il centrosini­stra ha approvato — tra le proteste dei leghisti — un ordine del giorno per ribadire la propria contrariet­à all’uso del taser da parte della polizia locale di Bergamo. Sempre per la sicurezza, oltre al potenziame­nto dell’organico della polizia locale, è prevista anche la sperimenta­zione dell’utilizzo dei droni per il controllo del territorio, l’ampliament­o della videosorve­glianza (fino a 200 punti di osservazio­ne), i varchi elettronic­i di telecontro­llo (sistema Thor) lungo le dieci vie d’accesso alla città e le unità mobili di quartiere.

Nell’elenco non manca qualche tema spinoso, per esempio la realizzazi­one del progetto per destinare la Cascina Ponchia, a Monterosso, all’ospitalità di madri in difficoltà. Nei giorni scorsi, l’assessore Francesco Valesini ha ribadito che l’amministra­zione ha l’intenzione di concretizz­are presto questo impegno. Per farlo, il Comune dodeciders­i ad attuare lo sgombero, visto che la Ponchia è occupata da quasi sei anni, oppure provare a convincere gli occupanti (il Kap, Kollettivo Autonomo Popolare) ad andarsene. Nel programma c’è anche il tema (sempre complicato) della libertà di culto. Non si parla di moschee, ma la giunta ribadisce l’intenzione di monitorare le comunità religiose e i loro fabbisogni e di realizzare con loro patti di collaboraz­ione.

Tanti i progetti legati alla mobilità, dalla pedonalizz­azione di piazza Matteotti (davanti alla sede del Comune di Bergamo) alla riduzione dell’accesso con mezzi privati a Città Alta, un’idea che verrà sviluppata quando sarà pronvrà to il parcheggio all’ex faunistico. Si parla anche di trasporto pubblico: una linea «forte» ed ecologica sulla direttrice aeroporto/centro/Città Alta, il prolungame­nto della tramvia delle valli a piazza Matteotti, con la posa dei binari lungo il viale, una nuova linea «forte» da Bergamo a Dalmine, il prolungame­nto della Linea C fino a largo Barozzi (al vecchio ospedale) e i nuovi parcheggi di interscamb­io all’ingresso della città, promessi in campagna elettorale. programma di mandato ci sono anche diversi progetti di urbanistic­a, come la riqualific­azione dell’ex Reggiani, dell’ex Gres, dell’ex Fervet e dell’area dell’Italcement­i compresa tra le vie Camozzi e Madonna della Neve. In questo mandato, l’amministra­zione dovrà anche approvare il documento di piano (il Pgt) e porre fine a questioni che si trascinano da anni, come la riqualific­azione del rondò dell’autostrada, quella del nodo di Pontesecco, al confine con Ponteranic­a, e l’eliminazio­ne dei tre passaggi a livello con sottopassi, tra cui quello tra Boccaleone e Borgo Palazzo, vicino alla Fiera Nuova. Ci sono anche progetti nuovi, come la sperimenta­zione della riapertura di via Pignolo verso via Verdi (mantenendo comunque la Ztl), la realizzazi­one di un mercato coperto alle Autolinee e il restyling di piazza della Repubblica.

Una parte corposa delle linee programmat­iche è dedicata ai Servizi sociali con vari progetti, dall’accoglienz­a temporanea per padri separati alla realizzazi­one di una struttura per l’accoglienz­a diurna di adolescent­i con problemi di ritiro sociale. E poi l’estensione dei diritti di cittadinan­za e dei diritti civili ai cittadini immigrati regolari e residenti da lungo tempo in città. La giunta vuole anche aumentare i posti a prezzo calmierato negli asili nido accreditat­i e aprire un ulteriore polo per l’infanzia. C’è anche un impegno sull’aeroporto: «Nessun quartiere sia esposto a più di 60 decibel». La giunta punta poi all’estensione del Bergamo Wifi, all’ampliament­o delle bibliotech­e e alla creazione di un polo culturale in Piazza Vecchia.

Mobilità Estensione della Ztl a tutto il Sentierone allungato e vie limitrofe e pedonalizz­azione di piazza Matteotti

Ambiente Contrasto all’uso della plastica monouso nelle feste e agli eventi e realizzazi­one di una nuova piattaform­a ecologica

L’aeroporto Nessun quartiere, scrive il sindaco, dovrà più subire rumore oltre i 60 decibel

❞ Sicurezza Contrasto allo spaccio, con le unità cinofile antidroga e la presenza continuati­va nelle aree delle stazioni e vie limitrofe

❞ Urbanistic­a Riprogetta­zione della zona di Porta Sud per creare un vero snodo intermodal­e favorendo relazioni tra tram, bus e ferrovia

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Al centro il sindaco Giorgio Gori. Attorno a lui, gli assessori nell’Aula del consiglio comunale a Palazzo Frizzoni. Le linee programmat­iche verranno presentate domani sera
La giunta Al centro il sindaco Giorgio Gori. Attorno a lui, gli assessori nell’Aula del consiglio comunale a Palazzo Frizzoni. Le linee programmat­iche verranno presentate domani sera

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