Il direttore Assembergs «Un ospedale nuovo? No, strutture solide»
Via la cooperativa, solo medici interni per il pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio. Lo ha annunciato durante l’audizione in Consiglio comunale di Treviglio Peter Assembergs, direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest. «La coop — spiega il dirigente — è stata chiamata dalla precedente dirigenza per rispondere a una carenza di organico. Ma cesserà il servizio il 31 dicembre: il pronto soccorso è il punto d’accesso all’ospedale e non lo lascio in mano a terzi. Servono una qualità e di una accoglienza dei pazienti diversa. Per questo provvederemo con personale interno». Assembergs ha poi mostrato che nonostante i cantieri aperti il pronto soccorso, dopo un paio di mesi d’affanno, ha ripreso i volumi usuali di utilizzo con una media di 4.300 accessi al mese: «Un buon risultato perché ci aspettavamo un calo del 15%. Resta il problema del tipo di accesso: i codici rossi sono stabili in media a 30 al mese, i gialli intorno ai mille, i verdi superano i 3 mila». Dopo l’aggressione di un medico ad aprile il Pronto soccorso è presidiato da guardie giurate: «È una scelta a tutela del personale anche se le guardie non saranno mai armate per scelta etica». Illustrati poi gli investimenti previsti o in corso per 14,5 milioni, dal rifacimento del pronto soccorso (ultimato a settembre 2020) al reparto di Urologia all’ultimo contributo per rifare l’Ortopedia. A una domanda del consigliere pd Erik Molteni sulla realizzazione di un nuovo ospedale il dirigente ha spiegato che non c’è spazio: «Le perizie ai cementi armati hanno mostrato che la struttura dell’ospedale è solida, ma il resto è un disastro (senza specificare se il riferimento fosse ai reparti, ndr) . La Regione lo ha ben chiaro. Non avremo un ospedale nuovo ma completamente rinnovato». Entro due anni saranno nominati 13 primari in posizioni vacanti. (p.t.)