Le strisce fresche scompaiono in mezza giornata
L’incrocio riapre dopo un cantiere durato otto giorni e la vernice della segnaletica orizzontale, appena dipinta, sparisce dopo mezza giornata. E il caso fa discutere a Romano di Lombardia.
«Manco fossero biadesive», come ha sarcasticamente osservato qualche passante. La segnaletica orizzontale appena dipinta nel centro storico di Romano (foto), quando le auto hanno iniziato a transitare, si sono sgretolate e nel giro di qualche ora la gran parte era sparita, con la vernice incollata ai copertoni. Una situazione che ha acceso la discussione in città, ma che è diventata anche un caso politico. A Romano l’incrocio dove confluiscono via Schivardi, via Matteotti e via Mottini è uno dei più critici del centro e per otto giorni è rimasto chiuso per lavori. «Obiettivo del cantiere — spiega l’assessore Luca Bettinelli — era rifare le lastre di porfido del fondo stradale rotte e poi sfondate dal traffico. Quell’incrocio è uno dei punti più delicati della circolazione e per questo avevamo previsto un progetto sperimentale di modifica della viabilità con un’isola spartitraffico e una nuova segnaletica. Visto che la strada era chiusa abbiamo deciso di testarlo». Un intervento che con il clima umido di dicembre non ha dato grandi risultati, perché lunedì, quando l’incrocio è stato riaperto, con il passare delle ore le strisce zebrate si sono eclissate; le strisce fantasma sono diventate così oggetto anche degli strali ironici dall’opposizione. A prendere la palla al balzo Romualdo Natali, capogruppo del Carroccio che nelle scorse settimane aveva presentato un’interpellanza proprio sulla mancanza di sicurezza degli attraversamenti pedonali. «Doveva essere un incrocio provvisorio — osserva — ma nessuno si aspettava tanto provvisorio. Purtroppo la gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi. Forse non tutti i mali vengono per nuocere perché non sono certo che la soluzione ideata migliorasse la situazione». «Premesso — ribatte Bettinelli — che non siamo contenti di quel che accaduto e vaglieremo le responsabilità, l’incrocio è comunque in sicurezza perché c’è la segnaletica verticale e la nuova soluzione ha l’approvazione degli uffici e della Polizia locale. Se la Lega pensa che l’unico problema in una città di 20 mila abitanti siano delle strisce pedonali scolorite mi posso consolare».